A 48 ore dalla sfida contro la Roma al San Paolo scatta a Castel Volturno l’allarme legato alle condizioni di Marek Hamsik colpito da un attacco influenzale. Oggi il capitano azzurro e’ rimasto a casa e non ha partecipato all’allenamento, domani le sue condizioni verranno verificate per capire se potra’ essere a disposizione e in che condizioni fisiche per sabato. Un brutto stop che pero’ arriva nel ruolo in cui Maurizio Sarri e’ meglio coperto in panchina: al posto di Marekiaro, infatti, e’ pronto Piotr Zielinski, il vero dodicesimo uomo del Napoli sarriano, il giocatore di maggiore qualita’ della panchina azzurra, tanto che il tecnico azzurro lo ha paragonato a Kevin De Bruyne, la stella del Manchester City, considerato uno dei migliori al mondo nel suo ruolo. “De Bruyne? Stiamo parlando di un campione – si e’ schernito oggi Zielinski – da tre anni e’ uno dei migliori del suo ruolo. Mi fa piacere questo paragone, ma ad oggi e’ molto piu’ forte di me. Ho le potenzialita’ per diventare un campione ma devo pensare solo a lavorare. Bisogna migliorare ancora alcune cose, se diventero’ piu’ cattivo ben venga”. Cattiveria agonistica, maggiore coraggio in zona gol, piu’ personalita’, ecco in cosa sta crescendo Zielinski che dopo due stagioni all’Udinese, che lo porto’ in Italia a soli 17 anni, e due all’Empoli ha dimostrato di potersi imporre anche in una grande piazza come quella di Napoli. E proprio a Napoli Zielinski ha trovato il suo modello: “Cerco di migliorarmi ogni giorno – dice – per l’ispirazione non devo cercare lontano. A Napoli abbiamo Hamsik, vorrei diventare come lui, lo guardo ogni giorno in allenamento”. Zielinski ha 23 anni e un contratto con il Napoli fino al 2021 che in estate dovrebbe essere rinnovato. Sul polacco il Napoli punta molto per il futuro, anche per il suo eclettismo che ha permesso, infatti, a Sarri di schierarlo non solo nel suo ruolo naturale di mezz’ala ma anche come esterno nel tridente. Lui si fa sempre trovare pronto e lo sara’ anche con la Roma se Hamsik si arrendesse al termometro alto: “La Roma – spiega – viene da due sconfitte consecutive ci aspettiamo che sabato arrivi a Napoli ferita e con la voglia di provare a vincere. Ma se giochiamo come sappiamo vinciamo noi. Sarri ci ha detto che i giallorossi vorranno riscattarsi ma noi dovremo mostrare il nostro solito calcio e vincere”. Una vittoria che sarebbe un altro passo importante verso lo scudetto, che Zielinski sogna di festeggiare al San Paolo il 20 maggio, ultima giornata di campionato e anche giorno del suo compleanno: “Piu’ che la canzone di auguri sogno di cantare insieme ai tifosi ‘Un giorno all’improvviso’. Vogliamo rendere felici i tifosi e noi stessi perche’ lo scudetto per questa citta’ e’ un qualcosa di unico e non e’ una cosa normale. Sentiamo che non siamo lontani dal nostro obiettivo, stiamo facendo grandissime cose e dobbiamo continuare cosi’, ci aspettano 12 finali”. Intanto un altro placco sfoglia la margherita per il suo ritorno in campo, Arek Milik. L’attaccante sembra ormai pronto e potrebbe essere convocato contro la Roma, per sedersi in panchina ma anche a salutare gli oltre 40.000 del San Paolo che non vedono l’ora di ritrovare i suoi gol.