In uno spazio per mostre e incontri sarà adibito un appartamento privato di Federico II di Borbone. Si tratta di uno spazio mai aperto al pubblico fino ad ora e che si trova al piano terra di Palazzo Reale. Non era abitato dal Re, ma Ferdinando II lo utilizzava per appuntamenti privati. Disponeva di una “stanza per scrivere” decorata con cineserie, di una “galleria” destinata a ricevere gli ospiti e di una stanza di toletta con anticamere. Proprio le anticamere sono state restaurate nei loro decori “alla pompeiana”. Pareti e soffitti riproducono, con una certa libera interpretazione, il sistema di decorazione antico con un’alta zoccolatura dipinta da terra sulla quale poggiano pannelli in tinta unita con al centro la riproduzione di scene mitologiche o figurine danzanti, separati da colonnine e porticati visti in prospettiva. In questa sala la decorazione era andata in gran parte perduta ma è stata ritrovata attraverso operazioni di pulitura dell’intonaco sovrapposto. Anche il soffitto presentava solo debolissime tracce delle decorazioni originarie, ricomposte e integrate a tempera rispettando le tonalità antiche.Le nuove sale pompeiane sono da oggi aperte al pubblico grazie a un lavoro di restauro che ha riportato antichi affreschi al loro aspetto originario.
Articolo pubblicato il giorno 15 Marzo 2018 - 18:02