Napoli: 10 alla fine ma ancora tanta fiducia

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Lavori in corso. Nonostante manchino ancora 10 partite alla fine del campionato, il Napoli non smette di pensare al futuro, alla ricerca dei migliori prospetti da inserire nel proprio organico. Dopotutto il mantra del presidente De Laurentiis è sempre stato chiaro: “Il nostro mercato è sempre aperto”, ragion per cui il ds Giuntoli continua a lavorare nell’ombra per garantire a Maurizio Sarri una rosa adeguata per restare al top. Il primo tassello del puzzle sarà il portiere, ruolo delicato per lo scacchiere del tecnico toscano. Con l’addio di Pepe Reina (direzione Milan), gli azzurri hanno individuato tre profili per sostituirlo: il primo è Bernd Leno, 26 anni di proprietà del Bayer Leverkusen, da tempo nel giro della nazionale tedesca; il ragazzo ha già dato il suo gradimento di massima al progetto, ma ora bisognerà convincere la società tedesca con un’offerta importante, da almeno 20 milioni a salire. Il secondo è Mattia Perin del Genoa, tornato ad alti livelli dopo due anni condizionati da gravi infortuni; il ragazzo classe ’92 convince per le sue le doti tra i pali, meno per la sua qualità di palleggio, caratteristica questa molto importante per il gioco di Sarri che valuterà attentamente il suo acquisto. L’ultimo è Alex Meret, il più giovane del lotto (20 anni), ma anche il meno esperto: l’intenzione è di prelevarlo dall’Udinese per il futuro, così da far crescere in rosa uno dei migliori prospetti italiani.PISTA TORREIRA – L’altro grande obiettivo per l’estate è Lucas Torreira, centrocampista 22enne in forza alla Sampdoria, dove sta disputando un’ottima stagione condita anche da 4 gol e 1 assist. I contatti con l’uruguaiano sono continui per stessa ammissione del suo agente Oscar Bentancur, che ieri ha parlato così a Radio Crc: “Il Napoli è in pole per il mio assistito, abbiamo parlato due o tre volte col ds Giuntoli e ci siamo portati avanti con il contratto, ma ogni decisione verrà presa solo a fine campionato”. Con l’arrivo di Torreira, e con Diawara ancora in rampa di lancio, il primo indiziato a lasciare Napoli è Jorginho, conteso dalle due squadre di Manchester. Il suo agente Joao Santos ha ribadito che la priorità è quella di restare a Napoli, ma la sensazione è che se dovesse arrivare un’offerta da 30 milioni a salire il ragazzo potrebbe essere sacrificato.GLI ESTERNI – Risolti questi due rebus, Giuntoli si dedicherà agli altri due ruoli da coprire: il terzino destro e l’esterno offensivo. Per la difesa il nome è sempre quello di Vrsaljko dell’Atletico Madrid, il cui destino è legato a doppio filo a quello del tecnico Simeone, che a gennaio bloccò il suo passaggio al Napoli; le alternative sono Grimaldo del Benfica (più adatto alla fascia sinistra) e Darmian dello United, profilo adattabile su entrambe le fasce. Per l’attacco tutto dipenderà dal futuro di Younes, sempre più lontano dal Napoli nonostante il quinquennale già firmato con gli azzurri: dovesse saltare il suo acquisto, il Napoli potrebbe fare un nuovo tentativo per Verdi (molto gradito a Sarri), provando poi a convincere la Fiorentina a cedere Federico Chiesa, perfetto vice-Callejon per il futuro. Da Leno a Torreira, da Vrsaljko a Chiesa: il cantiere Napoli è in continua evoluzione.


Articolo pubblicato il giorno 15 Marzo 2018 - 20:19 / di Cronache della Campania


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