MUGNANO – Risultato storico dell’Amministrazione Sarnataro: abbassata la tassa sui rifiuti per tutti i cittadini. Questa sera il Consiglio comunale approverà le tariffe Tari per l’anno 2018 che, rispetto al passato, prevedono per la prima volta notevoli riduzioni per i contribuenti. “Questo provvedimento è frutto di un proficuo lavoro di squadra – spiega l’assessore al Bilancio Franca Russo – Su tutte le bollette fatturate vi sarà un risparmio di almeno il 5 per cento, calcolato in base ai metri quadri dell’abitazione e ai componenti del nucleo familiare. Un risultato possibile anche grazie ad un’attenta politica contro l’evasione fiscale, che ci ha consentito di recuperare somme da reinvestire nella diminuzione delle tariffe. Auspichiamo di fare ancora meglio nei prossimi anni, favorendo un calo anche per le utenze non domestiche”. Un atto unico, quello che sarà votato stasera nel civico consesso, reso possibile anche dall’incredibile aumento della percentuale di raccolta differenziata. “Il risultato raggiunto – dice l’assessore all’Ambiente Valerio Capasso – è l’esempio concreto di come incrementando la raccolta differenziata si ottengono giovamenti sia in termini ambientali che economici. La riduzione del conferimento di indifferenziato e umido, con annesso abbattimento dei costi, ci ha permesso di poter ridurre la relativa voce presente nella Tari”. L’abbassamento dell’imposta è una vera e propria vittoria per il sindaco Luigi Sarnataro: “Per la prima volta nella storia della nostra città, in controtendenza rispetto ai comuni limitrofi, andiamo ad abbassare le tasse. Ancora una volta dimostriamo come Amministrazione di mantenere le promesse e gli impegni presi con i cittadini. Voglio ringraziare tutta la squadra di governo, gli uffici comunali e la ditta. Se oggi possiamo approvare questo provvedimento è perché tutti hanno dato il massimo e svolto al meglio il proprio lavoro. Quello di stasera è soltanto un primo passo, invito tutti i mugnanesi a fare ancora meglio il prossimo anno: se paghiamo tutti e i rifiuti vengono conferiti in modo corretto, pagheremo tutti di meno”.
Articolo pubblicato il giorno 28 Marzo 2018 - 14:59