Liberi e Uguali al di sotto delle aspettative, in Campania conquista solo due scranni parlamentari che vanno a Michela Rostan, ex Pd e Federico Conte, avvocato salernitano e figlio dell’ex ministro Carmelo Conte. Resta fuori dal Parlamento, non ottenendo la riconferma, Arturo Scotto. “Finisce la mia esperienza parlamentare. Ci ho messo l’anima in questa campagna elettorale e lo rifarei altre cento volte – ha detto – La botta è stata pesante, inequivocabile, senza appello. Tutto il campo delle forze progressiste esce sconfitto. Leu ha perso, collezionando un risultato insoddisfacente. Siamo stati percepiti come una variante del sistema da abbattere – ha evidenziato Scotto – non come una delle possibili soluzioni per uscire dalla crisi. Abbiamo parlato di lavoro, salute, istruzione. I temi giusti. Ma sono apparsi come flatus vocii perché staccati da un racconto convincente se non addirittura emozionante – ha concluso – Non siamo stati una leva per uscire dal privato o dalla dimensione individuale della rete e capaci di far riprendere a militare, a prendere parte milioni di cittadini”.
Articolo pubblicato il giorno 6 Marzo 2018 - 12:24