Sono due coltelli da cucina le probabili armi del delitto utilizzate da Alessandro Turati, 28 anni, per uccidere la nonna Paola Parravicini di 88 anni e la madre Marina Cesena, 58 anni, per poi togliersi la vita. Sarebbe questa la dinamica del duplice delitto e suicidio, verificatosi a Paina di Giussano, in provincia di Monza e Brianza, nella notte tra martedì e mercoledì.
I carabinieri hanno lavorato tutta la notte per ricostruire la possibile dinamica dei fatti. Turati ha lasciato una lettera, sequestrata dai militari dell’Arma.
La vita problematica dell’uomo è ora al vaglio degli inquirenti, così come la situazione relazionale ed economica della famiglia. Barba molto lunga, cappotto nero lungo anche d’estate, era soprannominato ‘il baffo’: così alcuni residenti di Paina di Giussano hanno descritto il ventottenne. “Lo vedevo passeggiare qui in giro, mi sembrava un po’ strano – ha raccontato un abitante del quartiere – aveva la barba lunga fino al petto e teneva sempre addosso questo cappottino nero lungo fino ai piedi, anche d’estate”.
Il settimanale Oggi ha pubblicato in esclusiva alcune fotografie di Maria Rosaria Boccia, imprenditrice di… Leggi tutto
Roma – Il campione olimpico di Tokyo nel salto in alto, Gianmarco Tamberi, ha condiviso… Leggi tutto
Grave incidente stradale questo pomeriggio a Napoli, in via Giordano Bruno dove un autobus Eav… Leggi tutto
Napoli celebra Pino Daniele: inaugurato un murale nell'aula della sua scuola NAPOLI – Un murale… Leggi tutto
Presso il Borgo Orefici, un'azione congiunta con agenti dell'Unita' operativa Avvocata e personale ausiliario della… Leggi tutto
La Procura di Napoli Nord, guidata dal pubblico ministero José Criscuolo, ha disposto una perizia… Leggi tutto