Caserta e Provincia

La professoressa sfregiata dall’alunno ha ricevuto il “Premio per la Pace Donna Coraggio” insieme alla preside Sgambato e alla mamma di Arturo M.Rosaria Iavarone

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Il Premio Internazionale per la Pace Donna Coraggio ed.ne 2018, è stato conferito quest’anno alle professoresse: Franca Di Blasio, la professoressa sfregiata dall’alunno, la Preside Pina Sgambato e Maria Luisa Iavarone, Mamma di Arturo.

Tanta è stata la commozione nell’avere visto ritornare alla propria scuola dopo un periodo di congedo, la professoressa Franca Di Blasio, a seguito dell’increscioso episodio di violenza verificatosi durante l’ora di lezione, in cui la prof.ssa Di Blasio fu ferita al volto da un alunno mentre intendeva interrogarlo.A seguito dell’accaduto fu espressa ferma condanna dalla Ministra dell’ Istruzione Valeria Fedeli, definendo “inaccettabile” l’azione perpetrata dall’alunno. La Preside Pina Sgambato, una delle tre donne coraggio a cui è stato conferito l’alto riconoscimento di Pace, visibilmente emozionata e commossa, insieme agli alunni dell’ Istituto “Majorana – Bachelet”, non ha smesso mai di abbracciare la propria professoressa, invitandola a ritornare presto nella sua scuola. “Grazie ad un evento “a firma della Pace” siamo riusciti a riportare la prof.ssa Di Blasio alla sua scuola e a riscattare il volto del Majorana restituendo a questa scuola come alla nostra terra ormai risaltata alla cronaca per fatti negativi, la sua vera immagine: la bellezza dei nostri volti di giovani e di persone impegnate sui percorsi di Pace e di legalità. C’è ancora Speranza. Su questo allora dobbiamo proseguire: l’educazione alla Pace che è pratica della Nonviolenza, il lavoro con le Istituzioni e le scuole per la riaffermazione dei valori fondanti della convivenza civile, del rispetto e della fratellanza, e soprattutto -rivolgendosi ai giovani della platea- bisogna decidere cosa fare della propria vita e scegliere da che parte stare. Io ho scelto la Pace e voi? Iniziai anni or sono il mio percorso di cambiamento con una chitarra in mano e se l’ho fatto, io potete farlo anche voi. Fate emergere i vostri sogni, coltivateli, siate voi stessi, non omologatevi alla massa e alle tendenze di passaggio. Scegliete la Pace come compagna di vita, perchè è l’unica strada che ci salva e salva il futuro, dunque la vostra vita”. Queste le parole in sintesi di Agnese Ginocchio, Presidente del “Movimento Ambasciatori per la Pace del Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato III Millennio”, Ente promotore dell’ importante evento giunto alla sua VII Ed.ne, svoltosi il 15 Marzo scorso presso il maestoso Teatro della scuola. L’evento ha l’obiettivo di premiare Donne “simbolo” fortemente impegnate nei vari ambiti sociali e professionali, nell’associazionismo, nell’istruzione, nel volontariato, nei vari percorsi educativi della legalità, dell’ ambiente, pari opportunità, che sono tutte le tematiche legate alla cultura della Pace e della Nonviolenza, e Donne che hanno vissuto un’ingiustizia sulla propria pelle o che hanno attraversato particolari vicende dolorose, traendone forza per aiutare a loro volta il prossimo. La manifestazione è stata svolta in collaborazione con l’ ISISS “Majorana – Bachelet ” di Santa Maria a Vico(Ce), con il patrocinio morale della Presidenza del Consiglio regionale della Campania, presente con la Presidente On Rosetta D’Amelio; della Provincia di Caserta presieduta dall’Avv. Giorgio Magliocca e rappresentata in questa giornata dal Consigliere provinciale delegato Francesco Paolino, e del Comune di Santa Maria a Vico presente con il Sindaco Andrea Pirozzi. Tra gli Ospiti intervenuti, Adriana Esposito e Luigi Formicola, genitori di Stefania Formicola, Mamma Coraggio e martire di femminicidio, alla cui memoria fui conferita l’edizione precedente 2017 del Premio. L’evento, ha visto lo svolgimento di un convegno dal titolo: “Violenza e minori e violenza di genere”, al quale sono intervenuti gli ospiti sopra menzionati e la prof.ssa Maria Luisa Iavarone, Mamma di Arturo, il giovane ferito gravemente da una baby gang in via Foria a Napoli lo scorso dicembre 2017. La prof.ssa Di Blasio ha fatto sapere di avere perdonato l’azione perpetrata dal proprio alunno e di volergli bene. La Preside Pina Sgambato ha insistito sul programma educativo che da anni viene portato avanti nella scuola nonostante le criticità che si presentano. All’indomani dell’episodio di violenza avvenuto a danno della prof.ssa Di Blasio, nel farsi carico di una situazione non facile da affrontare, insieme al Consiglio d’Istituto ha organizzato una Marcia silenziosa ( presentata con un video dagli alunni del Bachelet) alla quale presero parte Istituzioni, Sindaci e alunni delle scuole con i rispettivi Dirigenti scolastici (dove fu presente anche il Movimento Ambasciatori per la Pace con la Presidente e cantautrice per la Pace Agnese Ginocchio) per esprimere condanna sull’accaduto e ribadire il proprio “NO” ad ogni forma di violenza. L’On Rosetta D’Amelio delegata anche alle Pari Opportunità e contro la violenza di genere, ha spiegato l’impegno in prima persona nell’ essere stata promotrice di una legge finalizzata al contrasto di ogni forma di violenza e di bullismo. Legge che è stata approvata dal Consiglio regionale. Il Consigliere provinciale Francesco Paolino, ha ribadito l’impegno come Provincia di Caserta nel collaborare fattivamente per arginare ogni situazione di violenza. Il Sindaco di Santa Maria a Vico Andrea Pirozzi, ha comunicato l’impegno come amministrazione di essere vicina alla scuola e di sostenerla in ogni iniziativa di contrasto a ogni forma di violenza. La prof.ssa Maria Luisa Iavarone, Ordinario di Pedagogia presso l’ Università Parthenope di Napoli, ha mostrato un video dove si sono viste le profonde ferite riportate dal figlio Arturo, a seguito della grave aggressione subita da una baby gang. “Per le gravi lesioni riportate, Arturo avrebbe potuto rimetterci la pelle. Una mano “provvida” – ha sottolineato- ha fermato giusto in tempo gli attentatori di Arturo”. Ha riferito con commozione .Poi esprimendo gratitudine per il riconoscimento di Pace conferito alla sua persona, ha fatto sapere di voler dedicare questo premio alla sua insegnante del cuore, il cui metodo educativo è stato determinante per il suo percorso attuale di docente educatrice e di Donna impegnata contro la violenza. All’indomani infatti del gravissimo episodio avvenuto sul corpo del figlio Arturo, Maria Luisa Iavarone ha deciso di non starsene ferma, ma di reagire e di scendere in campo, facendosi promotrice di un Movimento che avesse lo scopo di coinvolgere donne e madri per la rieducazione dei giovani ai valori della Nonviolenza e favorire inoltre iniziative più ampie da coinvolgere gli stessi giovani a manifestare le proprie insofferenze e i propri disagi in un mondo e in determinati ambienti familiari, sempre più distanti e assenti dalle reali esigenze dei giovani. La madre di Stefania Formicola, Adriana Esposito, ancora una volta ha ricordato l’esempio della figlia, la quale aveva sempre perdonato e mai nutrito vendetta verso colui che gli portò violenza. Ciò che spinse tutta la sua vita sino all’ultimo giorno fu l’Amore sviscerato per i due figlioletti, oggi in affido ai nonni, divenuti genitori due volte. Adriana e Luigi, reduci dalla Marcia contro la violenza organizzata alcuni giorni fa a Scampia, sono i testimoni coraggiosi di un messaggio di Pace e di Nonviolenza, e di contrasto al femminicidio e a ogni forma di violenza. Essa infine, va arginata attraverso una sinergia tra educatori, genitori, docenti, associazioni, Istituzioni e Forze dell’Ordine. “C’è tanto lavoro da fare, ma non ci scoraggiamo, perchè le forze positive esistono. Quella di oggi altro non è che la dimostrazione che quando si mette il proprio impegno si raggiunge sempre un obiettivo”. Questo dunque il messaggio finale sul quale tutti gli ospiti convenuti hanno concordato unanime. I giovani alunni del Majorana, hanno intervallato con performance musicali e coreografie. Hanno moderato la manifestazione il prof. Gino Ponsillo, vice Presidente del Movimento Ambasciatori per la Pace e la prof.ssa Carmela Ferrana dell’ISISS Majorana. Presenti i soci del Direttivo del Movimento per la Pace Rosa Arbolino e Daniela Truocchio a cui è stato affidato il compito di declamare insieme al Ponsillo le motivazioni delle tre donne premiate e gli omaggi floreali, mentre la Presidente Agnese Ginocchio ha consegnato le targhe di premio e i preziosi ramoscelli di ulivo dell’ Albero della Pace a tutti gli Ospiti: All’ISISS Majorana e ai genitori di Stefania Formicola è stato conferito un “Encomio Speciale per la Pace” . Presente l’inviato del Tgr Campania giornalista Vincenzo Perone, che ha realizzato un servizio andato in onda al Tgr regionale e nazionale Rai 3 e Rai 2.


Articolo pubblicato il giorno 19 Marzo 2018 - 14:01

Redazione Cronaca

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Tags: Caserta

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