Gli uomini della squadra mobile di Milano stanno studiano il modus operandi di tutte le rapine di Rolex compiute nella provincia milanese negli ultimi tempi dopo l’arresto della ‘paranza’ composta da 4 napoletani dei Quartieri Spagnoli. Non è la prima volta e non sarà l’ultima, purtroppo. Sarebbero addirittura una cinquantina i colpi messi a segno dai rapinatori, specialisti in trasfertista che da Napoli partono in paranze più o meno organizzate e arrivano al nord per mettere a segno colpi importanti, soprattutto di rapine di Rolex. In una prima operazione quattro rapinatori di Rolex sono stati arrestati dalla polizia, a Milano, dopo un colpo ai danni di un automobilista a bordo di una Maserati, un’auto potentissima che di sicuro dava nell’occhio. Ma il conducente si sentiva al sicuro e indossare il Rolex che aveva al polso per lui era una cosa più che normale. Gli agenti della Squadra mobile li hanno intercettati appena arrivati in città da Napoli. Il gruppo fa parte delle tante
“paranze” di rapina Rolex provenienti dal sud Italia Gli investigatori hanno seguito Roberto Santopaolo, di 34 anni, Giuseppe Prinno, di 51, Giuseppe Prinno (omonimo) di 42, e Antonio Mazzocchi, di 36, tutti con precedenti. I rapinatori hanno recuperato due scooter in zona Loreto e hanno passato una notte dopo aver fatto la spesa. L’indomani sono andati in zona in sopralluogo e il 7 hanno messo a sego il colpo al proprietario della Maserati ferma al semaforo all’angolo con via dei Transiti. Con il solito trucco dello specchietto sono riusciti a portar via un Daytona da diverse migliaia di euro. Gli agenti li hanno bloccati poco dopo. I due cugini Prinno erano già stati arrestati nel 2013 a Viareggio insieme con Salvatore Troise di 39 anni, dopo aver messo a segno l’ennesimo colpo dello scippo di un Roex da 40 mila euro ai danni di un turista. Ora si sta indagando per capire in quanti colpi sono coinvolti i quattro napoletani arrestati ieri a Milano.
Articolo pubblicato il giorno 17 Marzo 2018 - 11:37