<span style="font-weight: 400;">Tutti i frequentatori del web, assidui o meno assidui, hanno sentito nominare almeno una volta nella vita questa parola: ma cos’è un tutorial, e a cosa serve?
La parola deriva dal vocabolo tutor. Nell’antica Roma l’aio (il tutore), era colui al quale venivano affidate la crescita e la formazione dei giovani romani appartenenti alle famiglie facoltose, oltre che l’amministrazione dei beni per conto di tutti i minori che non avessero ancora raggiunto la pubertà.
Nel Regno Unito, da cui proviene l’accezione utilizzata nella lingua italiana, la parola tutore assume un altro significato, anche se correlato. Il tutor deve prendersi la responsabilità della crescita e dell’istruzione dell’individuo tutelato.
In sostanza, dunque, il tutorial è un metodo attraverso il quale il tutor trasmette a colui che da egli apprende, il suo sapere.
Online si trovano tutorial su moltissimi argomenti: pensiamo ad esempio a tutti quei tutorial che riguardano il fai da te, per realizzare idee creative utili ai contesti più disparati, bomboniere, riciclo di abiti, origami, oppure ai tutorial sul make up, sui capelli o su come abbinare gli indumenti tra loro o alle scarpe.
Un valido (e probabilmente più conosciuto) esempio è il programma televisivo “Art attack”, condotto da Giovanni Muciaccia: all’interno di esso viene presentata, passo per passo, la realizzazione di piccoli lavori di bricolage con materiali facilmente reperibili.
Ma tornando al web, i tutorial hanno a che fare davvero con ogni tipo di materia, e alcuni di essi sono irrinunciabili in quanto non riguardano attività di “svago” bensì procedure obbligatorie della vita caotica di questo millennio.
E’ il caso dell’INAIL, che nel 2018 ha lanciato un’applicazione (ALPI online 2018) per calcolare l’autoliquidazione. Essendo obbligatorio per i datori di lavoro calcolare regolazione e rata (da pagare poi tramite F24), è stato ritenuto opportuno realizzare un tutorial video rintracciabile su Youtube, che spiega dettagliatamente, passo per passo, in poco più di 7 minuti, come effettuare tale operazione, partendo dall’autenticazione sul sito http://www.inail.it, fino ad arrivare alla trasmissione della dichiarazione stilata.
Parlando ancora di svago, moltissimi sono i tutorial riguardanti il mondo dei giochi online. Tantissimi sono quelli che riguardano le slot online, uno dei giochi più amati dagli utenti di tutto lo stivale. In quest’ultimo caso in particolare, ci sono siti che presentano diversi tutorial e risorse in modo da presentarsi come una guida completa e più esauriente per gli utenti: vi sono recensioni e spiegazioni sulla meccanica delle slot, sui vari bonus, sulle metodologie di pagamento, sulle modalità dei diversi siti e su quali di essi sarebbe meglio giocare. Questi portali si rivelano così un validissimo aiuto per muoversi nel mondo delle slot machine online senza fare passi falsi.
Infine, quando si parla di tutorial online è impossibile non nominare colui che, negli anni, è diventato il re dei tutorial, l’uomo che grazie a questi ha fondato una Srl a socio unico e ha fatturato più di un milione di euro: Salvatore Aranzulla. Questo ragazzo da 3 milioni di visite al mese, col suo sito http://www.aranzulla.it, ha aiutato milioni di italiani a risolvere i loro piccoli o grandi problemi informatici.
Se è vero che tutti i frequentatori del web, assidui o meno assidui, hanno sentito nominare almeno una volta nella vita la parola tutorial, allo stesso modo è impossibile che essi non siano mai incappati, almeno una volta nella vita, in un tutorial di Salvatore Aranzulla.
Che ci sentiamo di ringraziare profondamente, così come tutti coloro che, con questo recente metodo o con altri più antichi ma comunque efficaci, ci trasmettono il loro sapere.
Articolo pubblicato il giorno 26 Marzo 2018 - 20:11