The never ending story, la storia infinita del grande tennis allo Sport Club Oplonti continua nel 2018 con il Torneo Open Givova – I Memorial “Antonio Boccia”, in programma dal 29 marzo all’8 aprile sui campi del glorioso circolo vesuviano che nel 2005 fu teatro della sfida di Coppa Davis tra Italia e Spagna.
Il torneo agonistico si svolge sotto l’egida del Coni e della Federazione Italiana Tennis (Fit) ed è aperto alla partecipazione di tennisti e tenniste tesserati Fit, anche Under16, di Seconda, Terza e Quarta Categoria. Si tratta di un torneo a selezione, in cui è possibile iscriversi fino al prossimo 28 marzo per la Quarta Categoria, fino al 30 marzo per la Terza Categoria e fino al 2 aprile per la Seconda Categoria.
Il montepremi complessivo del Torneo Open Givova – I Memorial “Antonio Boccia” è di 1.500 euro, suddiviso in 1.000 euro per il vincitore del torneo maschile e 500 euro per la vincitrice di quello femminile. Come detto, gli incontri si disputeranno sui campi dello Sport Club Oplonti, in via Nazionale, 291 a Torre de Greco, nei pressi dell’uscita autostradale A3 Torre Annunziata Nord.
Il grande tennis torna dunque al circolo Oplonti, chiudendo idealmente quel ciclo apertosi nel settembre del 2005, quando sulla terra rossa di Torre del Greco l’Italia di Starace, Galimberti e Bracciali si arrese all’invincibile Spagna di Ferrero, Lopez e Nadal (all’epoca numero 2 del mondo), uscendo però a testa alta dalla Coppa Davis. Una sfida di livello internazionale che oggi suona come uno stimolo a riaprire un altro grande ciclo tennistico di alto livello, anche grazie al Torneo Open Givova – I Memorial “Antonio Boccia”, in programma dal 29 marzo all’8 aprile 2018.
«Erano anni che al circolo – spiega Beatrice Liguoro, tecnico nazionale in forza al Tennis Club Oplonti – non si organizzava un torneo open così importante e con un montepremi così alto. Vogliamo che sia solo il primo di una nuova, lunga e proficua stagione di rilancio del circolo Oplonti e di tutto il tennis vesuviano: non a caso la nostra scuola tennistica è molto apprezzata e può vantare dei giovani talenti che promettono molto bene per il futuro».
Articolo pubblicato il giorno 27 Marzo 2018 - 14:50