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Il Napoli sa soffrire e vincere e ora la Juve è a-2

Il Napoli batte 1-0 il Genoa al San Paolo in un posticipo della 29/a giornata di serie A e si porta a -2 dalla capolista Juventus, che aveva pareggiato ieri a Ferrara. In gol Raoul Albiol alla sua prima rete in questo campionato. Una gara da ricordare per lo spagnolo che va in gol alla sua 200esima partita in maglia azzurra.
Non la migliore prestazione della squadra di Sarri, irriconoscibile nei primi 35 minuti, brillante solo a tratti nel resto del match, ma i meriti sono anche di un Genoa che si e’ arreso soltanto al 72° e che non ha pensato solo a difendersi tenendo in apprensione Koulibaly e compagni.
Prima dell’inizio di Napoli-Genoa lo stadio San Paolo ha osservato un minuto di raccoglimento per ricordare Luigi Necco, giornalista sportivo della Rai, scomparso nei giorni scorsi a 84 anni. Necco in carriera ha per lunghi tratti legato il suo volto alle imprese del Napoli di Maradona, raccontando gli scudetti e le coppe vinte in quell’epoca.
Dopo 70 minuti e due pali colpiti, ci pensa Raul Albiol a dare vittoria e tre punti al Napoli, che batte così il Genoa 1-0 davanti al pubblico di casa e si mette a -2 dalla Juventus, quando mancano cinque gare allo scontro diretto del prossimo 22 aprile.Meglio gli ospiti nella prima parte di gara, merito del pressing alto e di alcune ripartenze veloci di Laxalt e Lazovic, sempre nel vivo del gioco genoano. E proprio quest’ultimo si rende pericoloso al minuto 11′ con una progressione sulla destra, supera Koulibaly ma poi calcia sull’esterno della rete sprecando la ghiotta opportunità. Passano i minuti e il Napoli alza il proprio baricentro, sfiorando due volte il gol con Dries Mertens, prima a con un tiro dalla lunga distanza e poi con una percussione centrale chiusa con un destro a giro, di poco a lato alla sinistra di Perin. Al 20′ brutta tegola in casa Napoli, col capitano Marek Hamsik costretto a dare forfait per un problema al flessore e a lasciare spazio al polacco Zielinski. Poi al 34′ è il Genoa ad avere la grande chance per passare in vantaggio con un gran colpo di testa di Spolli da calcio d’angolo, ma la palla lampisce il palo ed esce di poco alla sinistra di Reina. Il finale di primo tempo è tutto di marca azzurra, con la squadra di Sarri che va ad un passo dal gol prima con un tiro di Allan all’interno dell’area piccola (ostacolato da un intervento dubbio di Biraschi), poi con una spizzata di Insigne che di testa colpisce il palo dagli sviluppi di un corner, col risultato che resta così inchiodato sullo 0-0 fino al fischio dell’arbitro Pasqua. Nel secondo tempo è il Napoli a partire subito forte e a sfiorare il gol prima sull’asse Jorginho-Callejon, con Perin bravo a intervenire, poi al 51′ con un perfetto destro a giro di Mertens che si stampa sul palo interno ed esce dal lato opposto, con gli azzurri increduli per il secondo legno colpito. La risposta del Genoa arriva al 59′ con una buona sponda di Rosi per l’accorrente Pandev, ma il macedone calcia male di sinistro con la palla che esce debole sul fondo. Col passare dei minuti la stanchezza si fa sentire, ma proprio quando il match sembra avviarsi verso il pari ecco al minuto 73′ l’insperato vantaggio del Napoli, tutto di marca spagnola: corner perfetto di Callejon, stacco imperioso di Raul Albiol che svetta sulla difesa genoana e di testa insacca in rete, festeggiando nel miglior modo possibile la presenza numero 200 in maglia azzurra. Sul finale il Napoli avrebbe anche la grande occasione per raddoppiare con Lorenzo Insigne, che raccoglie l’assist di Milik e calcia a colpo sicuro, trovando però la chiusura provvidenziale di Biraschi che evita al Genoa un passivo peggiore, col match che si chiude poco dopo sull’1-0 per la squadra di casa, ora a -2 dalla Juventus e dalla vetta del campionato.

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Napoli-Genoa 1-0

Reti: 72′ Albiol (N)

Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Koulibaly, Albiol, Mario Rui; Allan, Jorginho, Hamsik (dal 20′ Zielinski); Callejon (dal 85′ Rog), Mertens (dal 81′ Milik), Insigne. A disposizione: Rafael, Sepe, Maggio, Tonelli, Milic, Diawara, Machach, Ounas. Allenatore: Sarri.

Genoa (3-5-2): Perin; Biraschi, Spolli, Zukanovic; Rosi (dal 78′ Rossi), Lazovic (dal 62′ Taarabt), Bertolacci, Hiljemark, Laxalt; Pandev (dal 67′ Rigoni), Galabinov. A disposizione: Lamanna, El Yamiq, Rossettini, Pedro Pereira, Migliore, Omeonga, Bessa, Medeiros, Lapadula. Allenatore: Ballardini.

Arbitro: Pasqua di Tivoli.

Note, Ammoniti: Laxalt (G), Zielinski (N), Rosi (G).


Articolo pubblicato il giorno 18 Marzo 2018 - 22:44



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