Le Mappe di Google vanno incontro alle esigenze dei disabili. La compagnia di Mountain View ha infatti annunciato l’introduzione dei percorsi accessibili alle persone in sedia a rotelle. Pensati per chi deve spostarsi in citta’, mostrano i tragitti percorribili con i mezzi pubblici. La nuova funzione, spiega Google, sara’ disponibile per diversi centri metropolitani del mondo. Le prime citta’ coperte sono Londra, New York, Tokyo, Citta’ del Messico, Boston e Sydney. Quello di Google non e’ l’unico segnale che il mondo hi-tech sta mandando ai disabili. Airbnb, il portale che mette in contatto chi cerca e chi offre un alloggio, ha reso noto di aver aggiunto 21 nuovi filtri di accessibilita’ nel suo motore di ricerca. Se finora e’ stato possibile solo cercare alloggi adatti a chi e’ in sedia a rotelle, da adesso si potranno valutare una serie di dettagli, dalla larghezza delle porte all’altezza del letto, dal parcheggio alla doccia con maniglioni, sedia e soffione staccabile. “Con i nuovi filtri stiamo rendendo piu’ semplice per chiunque condividere la propria casa adattata con i viaggiatori disabili di tutto il mondo”, dichiara Airbnb. “Il nostro obiettivo e’ consentire a tutti di essere al proprio posto ovunque, indipendentemente dalla disabilita'”.
Articolo pubblicato il giorno 17 Marzo 2018 - 15:33