Giugliano.“La sentenza del Tar sul reintegro della Comandante della Polizia Municipale Maria Rosaria Petrillo dimostra ancora una volta l’arroganza dell’Amministrazione comunale, l’incapacità gestionale e il rispetto delle più elementari norme”. Questo il commento del gruppo consiliare del Partito Democratico sulla decisione dei giudici Amministrativi, secondo cui il corpo di Polizia Municipale non è aggregabile ad un’area amministrativa e pertanto la Petrillo non poteva essere destinata ad altro incarico. Il Tribunale amministrativo ha dichiarato inammissibile per difetto di giurisdizione la delibera dell’amministrazione guidata dal sindaco Antonio Poziello dello scorso 29 dicembre, avente ad oggetto “modifica dell’assetto organizzativo dell’Ente”, nella parte in cui disponeva l’accorpamento del Settore Polizia Municipale al Settore Servizi Sociali ed Educativi del Comune di Giugliano in Campania. “Dopo quello sull’ecovillaggio rom quest’Amministrazione perde un altro ricorso” – dichiarano Nicola Pirozzi, Adriano Castaldo, Mena Sabatino e Diego d’Alterio. “Avevamo sollevato notevoli dubbi all’epoca della rimozione del Comandante della polizia municipale locale ed i fatti ci hanno dato ragione. Anche in questo caso ci si accanisce e ci si arrocca sulle proprie posizioni, si spendono fior di quattrini per gli avvocati e puntualmente si esce sconfitti. Forse sarebbe il caso di “studiare” prima le “carte”, anziché buttarsi in battaglie legali dall’esito, talvolta, scontato”.
Articolo pubblicato il giorno 28 Marzo 2018 - 16:07