“Allibito” dalla “mancanza di rispetto nei confronti dei campani e degli abitanti di Casal di Principe”. Si definisce così il sindaco di Napoli Luigi de Magistris commentando quanto dichiarato dal governatore campano, Vincenzo De Luca, nel suo intervento alla Direzione regionale del Pd Campania. Il riferimento è al passaggio in cui De Luca spiega di ritenere il 68% del Movimento 5 Stelle a Casal di Principe “non fisiologico” facendo riferimenti a inchieste giudiziarie che hanno coinvolto esponenti del centrodestra campano in passato. “Dovrebbe chiedere immediatamente scusa -dice de Magistris a Televomero- la mia idea è che quello del 4 marzo sia stato un voto libero dato contro il sistema, gli apparati, contro quel sistema venuto fuori dall’inchiesta di Fanpage, contro personaggi come Berlusconi e Renzi di cui i meridionali evidentemente non ne possono più, così come 7 anni fa i napoletani non ne potevano più e io vinsi le elezioni. Bisogna avere rispetto”. Secondo de Magistris “uno che ha perso le elezioni ricoprendo un incarico di presidente della Regione, con una sconfitta pesante anche nella sua Salerno, dovrebbe rispettare il voto. Diventa difficile costruire rapporti istituzionali con chi non ha rispetto del territorio che governa”. A tal proposito de Magistris si dice convinto che De Luca provi “disprezzo per Napoli” e che “sembra perseverare in questo atteggiamento di non voler dialogare con la città di Napoli, di essere insofferente ai napoletani. Ed è falso – conclude – che la Regione abbia salvato Napoli. Cominciasse invece a dialogare con la città e ne trarrà beneficio anche lui, uscendo dall’isolamento del delirio di onnipotenza riguadagnerebbe consenso e si riaprirebbe il dialogo”.
Articolo pubblicato il giorno 21 Marzo 2018 - 22:08