In una intervista al Corriere della Sera Matteo Renzi assicura che non fonderà un suo partito: “Di partiti in Italia ce ne sono anche troppi. Io sto nel Pd in mezzo alla mia gente. Me ne vado dalla segreteria, non dal partito”. E spiega che ora farà il senatore: “Sono tra i pochi nel Pd ad aver vinto nel proprio collegio. Chi mi conosce davvero non ha di me un’immagine sporcata dalle polemiche. La mia gente sa chi sono; intendo onorare il loro affetto”, “fare il senatore della mia terra sarà un grande onore. E io a 43 anni se mi guardo indietro devo solo dire grazie. Perché abbiamo fatto tante cose. Abbiamo anche sbagliato, certo. Ma meglio vivere che vivacchiare, meglio sbagliare talvolta che rimandare sempre. Quanto al futuro, chi ha corso una maratona sa che è importante avere la gamba giusta e il fiato; ma che soprattutto serve la testa. Ci attende una maratona: prendiamola con il passo giusto. Abbiamo gambe, fiato e testa. Ho guidato per 5 anni la mia città, per mille giorni il mio Paese. Ho portato il mio partito a essere il più votato in Europa e grazie a questo risultato abbiamo vinto la battaglia della flessibilità a Bruxelles. Adesso si apre una pagina nuova”.
Articolo pubblicato il giorno 12 Marzo 2018 - 08:20