span style="font-weight: 400;">Se solo cinque anni fa ci avessero detto che tutti i telefoni cellulari e i tablet avrebbero potuto sfidare la potente tecnologia delle console di videogiochi come la PlayStation, l’Xbox 360 e la Nintendo avremmo trovato il tutto decisamente ridicolo. Oggi lo scenario è totalmente diverso e si è sviluppata un’intera industria di giochi su smartphone di ultima generazione e facili da scaricare, che hanno attirato subito l’attenzione da parte di una vasta fascia di utenti e di ex fedelissimi dei classici videogiochi su console.
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Se pensiamo ad una nostra giornata tipo, ci rendiamo subito conto che passiamo una grande quantità di ore su smartphone e tablet. A chi non è mai capitato in attesa dal medico o alla fermata dell’autobus di far passare il tempo giocando col cellulare? Il gioco su dispositivi mobili ha fatto molta strada e oggi risulta essere un prodotto ben posizionato sul mercato, che punta sempre più ad avvicinarsi ai risultati di vendita raggiunti dai videogiochi “tradizionali”. Il successo del gioco su dispositivi mobili è da ritrovare in molteplici elementi, primo tra tutti la disponibilità 24 ore su 24 dei contenuti, ma anche l’alta qualità degli schermi, i processori in continuo miglioramento e la modalità gioco più fluida e intuitiva rispetto alle console, una delle caratteristiche più apprezzate dagli utenti. Ogni giorno iTunes e Play Store sono letteralmente invasi da giochi sempre nuovi, molti dei quali gratuiti scaricabili dai cosiddetti “casual gamer” in pochi minuti. Anche le società di gioco si stanno muovendo per intrattenere al meglio i propri giocatori, da una parte aprendo le loro porte all’innovazione di nuovi modelli di business più adatti all’era digitale e dall’altra offrendo piattaforme dalle prestazioni sempre più elevate con un’offerta gioco in continua crescita. Il
mobile gaming su smartphone e tablet rappresenta oggi il segmento più grande del 2017 e il 42% del mercato mondiale, che conta sul più grande numero di giocatori: oltre due miliardi di persone, molti dei quali giocano proprio da smartphone. Secondo gli analisti di settore il futuro sarà ancora più roseo, in quanto le proiezioni ci svelano infatti che già nel 2020 si raggiungerà una quota di mercato pari al 50%.Fonte: Pinterest
Secondo uno dei più noti analisti di settore, Michael Pachter, nel giro dei prossimi due o tre anni i videogiocatori non avranno più bisogno di utilizzare la classica console, perché basterà un telecomando TV per eseguire le applicazioni e videogiochi comodamente da casa. Il mondo dell’intrattenimento videoludico si muoverà quindi nella stessa direzione dei film e della musica, in cui gli utenti si sposteranno da un modello di proprietà ad uno di accesso. Con Xbox OneX funziona già così, in un certo senso: si paga un costo fisso iniziale per acquistare l’hardware e poi ci si abbona al servizio Microsoft e con una quota mensile si può giocare a quello che si vuole. Per il pubblico di hardcore gamer niente paura, le
console comunque resisteranno: PS4 Pro e Xbox One X sono l’esempio vivente di come il settore sia in continuo mutamento, ma si sta anche rafforzando, proponendo piattaforme di gioco di nuova generazione, con display ad alta definizione Ultra HD/4K, sistemi avanzatissimi di riconoscimento facciale e del corpo che al momento non sono nemmeno pensabili su un piccolo smartphone. Non ci resta che attendere per scoprire ciò che il settore ha in serbo e vedere chi riuscirà a conquistare il cuore dei giocatori di tutto il mondo.Fonte: Pixabay
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