Campania

Comune di Napoli: le dimissioni di Maglione lasciano il segno

Condivid

Giorni impegnativi per il Comune di Napoli e il sindaco Luigi de Magistris, dopo la bocciatura parziale del ricorso alla Corte dei Conti per lo sforamento dei conti, ieri, sono arrivate le dimissioni del numero uno di Anm, Ciro Maglione. “Il concordato preventivo in continuità​,​ depositato il 22 dicembre scorso​, – ha spiegato il dimissionario di Anm – oggi vede tutti gli ​o​rgani della ​pr​ocedura nel pieno delle loro funzioni e quindi si è aperta una nuova fase della vita dell’azienda che porterà a costruire nuovi scenari e conseguenti azioni. Alla luce di questa nuova fase​,​ e sempre in linea con l’indirizzo dell’azionista Comune di Napoli,​ ho ritenuto di rimettere il mandato affinch​é​ il ​sindaco possa adottare tutti i provvedimenti necessari e utili, nell’interesse dell’Azienda e del trasporto pubblico della città di Napoli”.​ Dimissioni, quelle di Maglione accolte, suo malgrado, da de Magistris.​ “Ringrazio per la dedizione e la professionalità – ha detto il sindaco – Obiettivi significativi sono stati raggiunti nonostante le tante difficoltà di questa fase particolarmente delicata e complessa della vita della nostra azienda di trasporto pubblico”. Le dimissioni di Maglione hanno creato allarme nei sindacati. “Le notizie delle dimissioni dell’amministratore unico Anm, Ciro Maglione, sono un fulmine in un cielo, che già di per sé, non è sereno – ha commentato il segretario generale della Fit-Cisl Campania Alfonso Langella – Qualcosa di impensabile e improponibile in questa fase. Mai avremmo immaginato tale disorganizzazione da parte del Comune di Napoli, nell’accettare tali dimissioni, in un momento importante, durante il quale si stava discutendo del piano di risanamento – ha aggiunto – Credo che sia strategicamente inopportuno, insensato e da irresponsabili, sia da parte di chi le ha presentate, sia da parte di chi le ha accettate. Penso che il Comune e il sindaco de Magistris, in questa fase delicata per l’azienda, non possa assolutamente accettare le dimissioni di Maglione, altrimenti darà il segnale di voler spaccare l’azienda e svenderla facendo in modo che i cittadini napoletani perdano un sevizio importante – ha avvertito Langella – De Magistris ci ripensi se vuole evitare che anche le organizzazioni sindacali scendano nuovamente su un terreno di scontro”.


Articolo pubblicato il giorno 9 Marzo 2018 - 15:14

Nicola Rugantino

Collaboratore di lunga data di Cronache della Campania Da sempre attento osservatore della società e degli eventi. Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni.

Pubblicato da
Nicola Rugantino

Ultime Notizie

Richard Gere a Che tempo che fa: “Volevo essere italiano”

Richard Gere, durante la sua apparizione a Che tempo che fa, ha condiviso un affetto… Leggi tutto

23 Dicembre 2024 - 10:09

Napoli, fugge alla vista dei carabinieri: nascondeva stupefacenti in tasca

Nascondeva 20 grammi di marijuana addosso e, alla vista dei carabinieri, ha tentato una fuga… Leggi tutto

23 Dicembre 2024 - 10:05

Meteo Napoli le previsioni di oggi 23 dicembre

Previsioni del Tempo per Napoli - Lunedì 23 Dicembre La giornata di lunedì 23 dicembre… Leggi tutto

23 Dicembre 2024 - 09:47

MeteoMar Napoli, previsioni per oggi 23 Dicembre

Durante la giornata odierna, le condizioni del mare si presenteranno variabili, con un andamento che… Leggi tutto

23 Dicembre 2024 - 09:46

Incendio devasta capannone di Salerno Pulita: indagini in corso

Salerno. Un vasto incendio ha colpito nella notte l'impianto di compostaggio di Salerno Pulita, nella… Leggi tutto

23 Dicembre 2024 - 09:28

Frana a Cetara: Costiera Amalfitana raggiungibile solo dal Valico di Chiunzi

Una violenta frana si è abbattuta ieri sera sulla SS163 Amalfitana, a circa un chilometro… Leggi tutto

23 Dicembre 2024 - 08:38