Sarebbe fuggita per amore la 15enne di Sant’Antimo, Rosa Di Domenico, rientrata ieri in Italia dalla Turchia. L’adolescente, al suo arrivo all’aeroporto di Capodichino, e’ stata immediatamente sentita dal pm della Procura della Repubblica di Napoli Nord giunto in compagnia di una psicologa, spiegando, in un lungo racconto, di essere fuggita con un ragazzo pachistano di cui si era invaghita, Ali Quasib, 26enne musulmano di Brescia conosciuto su Facebook, che l’aveva convinta non solo a lasciare Napoli, ma anche a cambiare religione e a lasciarsi il suo breve passato alle spalle. Lo straniero e’ indagato per sequestro di persona e sottrazione di minore ma la Squadra Mobile di Napoli, che ha condotto le indagini sulla scomparsa, sospetta che dietro la decisione della ragazza vi possa essere l’ombra del terrorismo islamico; sul punto sono in corso gli accertamenti della Procura di Napoli, ma da quanto raccontato dalla 15enne, sembra che a motivare il suo improvviso allontanamento siano stati solo motivi di carattere sentimentale. La Di Domenico, la cui storia e’ finita anche su “Chi l’ha visto”, avrebbe riferito di non essere stata maltrattata, anzi avrebbe passato questi mesi in armonia con il 26enne, soprattutto in Grecia e poi Istanbul; peraltro e’ stata trovata dalla pm che l’ha ascoltata in “ottima forma”. L’adolescente era scomparsa dalla sua abitazione nel maggio scorso; era stata vista l’ultima volta dalle telecamere di video-sorveglianza della stazione centrale di Napoli mentre saliva su un treno per Milano. Da allora era iniziate le indagini della Polizia di Stato. In un primo momento Rosa sembrava svanita nel nulla, poi sono emerse sue tracce e un mese fa, sul web, e’ spuntato un video nel quale la minore chiedeva di non essere cercata rassicurando sulle sue buone condizioni. Determinante e’ stato anche il ruolo della famiglia di Ali, che avrebbe convinto la 16enne a tornare a casa.
Articolo pubblicato il giorno 6 Marzo 2018 - 15:55