Castellammare di Stabia. Un viaggio attraverso un edificio abbandonato da oltre 30 anni. E’ quello fatto dal fotoreporter Gaetano Cuomo che con i suoi scatti ci ha portato nella “Colonia dei Ferrovieri” una mega struttura che si affaccia sul mare di Pozzano chiaramente visibile dalla Statale Sorrentina e dal mare. La porta di ingresso per chi, da Sorrento, vuole arrivare a Castellammare di Stabia passando per via Acton. Fu fondata nel 1919 e fungeva da orfanotrofio, accoglieva infatti orfani di guerra e civili. Era anche considerata come scuola all’aperto e Colonia della Marina Permanente. Resa inagibile dal tragico terremoto del 1980 che colpì anche la città di Castellammare di Stabia, ora è punto di ritrovo per senzatetto che passano la notte in questo mega palazzo. Non è quantizzabile il numero degli “ospitati” che, con molta probabilità, superano le 10 unità. Materassi, effetti personali, rifiuti, c’è anche una carcassa di un’automobile. Praticamente di tutto. C’è anche un pungiball da boxe, arrangiato alla meglio maniera. Intorno agli anni sessanta era aperta solo nel periodo estivo ed era utilizzata dai figli dei ferrovieri dell’Italia Centro meridionale dove svolgevano la sola attività elioterapica. Ora invece, ufficialmente inagibile, è alla mercé di tutti ed ospita stranieri, ma probabilmente anche italiani che, ignari del pericolo, sono costretti a dormire lì tra mura fatiscenti e condizioni igieniche precarie. Le foto emblematiche scattate da Gaetano Cuomo ci raccontano lo stato di abbandono e mostrano, inoltre, il degrado in cui vivono questi “rifugiati”.
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Articolo pubblicato il giorno 9 Marzo 2018 - 18:01