“Mi ‘godo’ la mia espulsione…”. Lo ha detto in tarda mattinata a Roma all’agenzia di stampa Adnkronos, Catello Vitiello, neo eletto alla Camera tra le file del M5S ma estromesso dal Movimento per il suo passato nella massoneria. ha spiegato l’avvocato di Castellammare di Stabia intercettato davanti all’ingresso di Montecitorio: “Non ho avuto la comunicazione, ho saputo dai giornali che oggi si sarebbero riuniti gli eletti M5S”, a proposito della riunione dei neo eletti 5 Stelle che a breve si terrà al Parco dei Principi. “Se mi dispiace non esserci? Un po’ sì, ancora non capisco perché io non ci sia. Questa storia della massoneria poteva prendere una piega diversa. Per me è stata un’esperienza culturale che non rinnego. Non è che mi abbia fatto diventare un sovvertitore dello Stato… ma ci sta. Uno affronta le cose sempre a testa alta”, ha concluso Vitiello.
Articolo pubblicato il giorno 9 Marzo 2018 - 16:20