Casoria. Mancanza di trasparenza al consorzio cimiteriale tra i comuni di Arzano, Casoria e Casavatore, il caso finisce sul tavolo dell’Anac. In una nota protocollata il consigliere comunale del comune di Casoria, Sossio Salma, ha scritto direttamente al direttore Francesco Leo, ai sindaci di Arzano, Fiorella Esposito, a quello di Casoria, Pasquale Fuccio e di Casavatore al Commissario, Eugenia Valente. La nota è stata inviata anche al Prefetto di Napoli, Carmela Pagano e al Presidente dell’ANAC Raffaele Cantone. “Preme evidenziare – si legge nella lunga richiesta – che il Consorzio Cimiteriale è stato sprovvisto dell’organo di revisione contabile per più di due mesi. Tale circostanza è confermata dalla S. V. nella nota prot. n. 000021 del 06/02/2018, laddove afferma che “con deliberazione n. 1 del 31.1.2018 è stato nominato il Revisore Contabile Unico”; omettendo però di considerare che già in data 18/11/2017 vi è stata la revoca del precedente Collegio dei Revisori. Non senza considerare che la nomina del Revisore Unico è avvenuta in palese violazione della Convenzione stipulata tra i Comuni di Casoria, Casavatore ed Arzano, nella parte in cui nello stabilire gli organi del consorzio prevede che: “il Collegio dei Revisori sarà composto da n. 3 membri”, nonché dell’articolo 31 comma 1 dello Statuto consortile alla stregua del quale: “il Consiglio consortile elegge con voto limitato ad un componente un collegio dei revisori composto da tre membri”. Va al riguardo osservato che non può ritenersi legittima la modalità con cui è stato modificato lo statuto del consorzio cimiteriale, posto che la competenza a modificare un atto deve necessariamente spettare allo stesso organo che lo ha emesso, nel caso di specie i tre consigli comunali dei Comuni consortili. Né può ritenersi che la modifica dello Statuto e della Convenzione sia stata ritenuta legittima dal T.A.R. Campania – Napoli con la ordinanza n. 218 del 2018, laddove innanzi all’Ecc.mo Collegio adito a quanto è dato sapere non è stata denunziata la illegittimità derivata del bando con cui è stata predisposta la nomina del Revisore Unico. A quanto è dato sapere non sono state pubblicate le ultime determine dell’anno 2017 , laddove infatti l’ultima pubblicazione degli atti aventi protocollo risale al giorno 22/12/2017, né risultano pubblicati tutti gli atti riguardanti i titolari di incarichi o cariche di amministrazione, di direzione o di governo e i titolari di incarichi dirigenziali comunque denominati all’interno del consorzio cimiteriale. Alla luce di quanto innanzi, nonché di provvedere alla pubblicazione di ogni altro atto per cui è fatto obbligo ex del d.lgs. 33 del 2013, con particolare riferimento a : curriculum relativamente ai titolari di incarichi o cariche di amministrazione, di direzione o di governo, e ai titolari di incarichi dirigenziali comunque denominati nel consorzio cimiteriale, nonché inerenti ai titolari di posizioni organizzative a cui sono affidate deleghe ex art. 14 d.lgs. 33/2013; compensi di qualsiasi natura connessi all’assunzione della carica, gli importi di viaggi di servizio e missioni pagati con fondi pubblici, relativamente ai titolari di incarichi o cariche di amministrazione, di direzione o di governo, e ai titolari di incarichi dirigenziali comunque denominati nel consorzio cimiteriale nonché inerenti ai titolari di posizioni organizzative a cui sono affidate deleghe ex art. 14 d.lgs. 33/2013; dati relativi all’assunzione di altre cariche, presso enti pubblici o privati, ed i relativi compensi a qualsiasi titolo corrisposti relativamente ai titolari di incarichi o cariche di amministrazione, di direzione o di governo, e ai titolari di incarichi dirigenziali comunque denominati nel consorzio cimiteriale nonché inerenti ai titolari di posizioni organizzative a cui sono affidate deleghe ex art. 14 d.lgs. 33/2013; altri eventuali incarichi con oneri a carico della finanza pubblica e l’indicazione dei compensi spettanti relativamente ai titolari di incarichi o cariche di amministrazione, di direzione o di governo, e ai titolari di incarichi dirigenziali comunque denominati nel consorzio cimiteriale nonché inerenti ai titolari di posizioni organizzative a cui sono affidate deleghe ex art. 14 d.lgs. 33/2013”.
Salvatore Amarante
Articolo pubblicato il giorno 22 Marzo 2018 - 16:43