ROMA-PAOLO VI MONTINI RICEVE IN UDIENZA IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO ONOREVOLE ALDO MORO IN UNA FOTO DI ARCHIVIO
Nel maggio 1978, pochi giorni prima del ritrovamento del cadavere di Aldo Moro, il Vaticano era pronto a pagare fino a dieci miliardi di lire per la liberazione del presidente della Dc, ostaggio delle Brigate Rosse. Le banconote – mazzette di dollari, con fascette di una banca ebraica – erano su una consolle nella residenza pontificia di Castel Gandolfo e furono mostrata da papa Paolo VI a monsignor Cesare Curioni, responsabile dei cappellani carcerari, il quale aveva attivato contatti per la liberazione di Moro. Era presente anche mons. Fabio Fabbri, segretario di don Curioni. Ma da dove provenivano tutti quei soldi? E che fine fecero? Nessuno lo sa.
Don Curioni è morto nel 1996 senza che quel mistero fosse svelato, mons. Fabbri ha detto alla Commissione Moro di non saperlo, e fonti vaticane, recentemente interpellate, hanno ribadito di ignorare chi procurò quel denaro e dove finì. Non era tuttavia, denaro dello Ior, ha precisato mons.Fabbri, alimentando ancor più il mistero, ormai quasi irrisolvibile.
Napoli - Una serata movimentata nel cuore di Napoli, precisamente a via Filangieri, una delle… Leggi tutto
Nessun '6' né '5+' al concorso del Superenalotto di oggi. realizzati però cinque 5 da… Leggi tutto
Donald Trump ha reso noto che non ritiene imprescindibile l’eventuale apporto di Zelensky nei negoziati… Leggi tutto
Napoli - Nel pomeriggio di ieri, un giovane di 22 anni di origine marocchina, già… Leggi tutto
Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 22 febbraio: BARI 13 49 17 39 48… Leggi tutto
Napoli - La Polizia di Stato ha condotto un'operazione di controllo e rimozione di materiali… Leggi tutto