<img class="alignnone size-full" src="https://lh3.googleusercontent.com/nrdoBZM3DTmtfhL161xNvXrupJZcH0y2R5QsKHl04HO4LjYT-Jv-MgvbGKqp0NSxnDrAT7I6JpbgwzCFUFzNKINZAU9ZCm_LxcKKkczSrFk3PeQ-yD2fIk1g4Wp4XcqyS7x1AJignT5uRoQacldxeOx_IEe7JOkjSSYlXPt0ljHX6lHpcqgK4LyvtCgVLK74172b7Uxbn6XshNZw9A4Jt4iMHg9l0hWeRnRYszvFtYYgN10gt7PifnOU1bjEZBDcu6Z-IR8HnQ7a3EhPlxUd5hGboAr_Qj7MCE1on8lfAfNWPJgudThiycKzLZAN4Usf-0rX_mC-KgSpRUWRCMx5QQuy1J_4WJ9TOeK6i697x4B_DMDwyZity9CulWUlG55Tkrx4_9OwosParywNmiTLiT0UOSHQshNYlofWt5Crc0a9fRaX18weUy_j1LKyf_vYXF83b7g-eDOa84eDc4uoQ_RZlT5_-l-y-2h4iGxpKBlXoWobwkXu-VeQAoPMrsow3HcHZ6s6ONmFse6-7cqPT43qR9vg4aJ4xGqEOSaWZ80dAWWMc-GnevVIEKypQxKSDWbhLike_5OqlkDMbKUk2Nb5nJMvZw-Jq1HnHJ3WDU2tAunFgnd8Ahz7vaG9q4a6ho36ermvwfEoN6mEa0qr0AiRVLwlvxHg=w1000-h563-no" width="1000" height="563" style="display:none"/>
Un broker finanziario 37enne di Pavia, Alberto Villani, è stato ucciso in Messico. Lo riferisce un articolo de “La Provincia Pavese”: il cadavere dell’uomo, riporta il quotidiano, è stato ritrovato all’interno di un sacco di plastica a Tlaltizaplan, cittadina messicana di 45mila abitanti dello stato di Morelos, a un centinaio di chilometri da Città del Messico. L’autopsia ha accertato che a ucciderlo sono stati due colpi di pistola sparati alla testa. Un’esecuzione, dunque, come suggerirebbe anche un cartello, scritto in lingua spagnola, rintracciato a fianco del corpo: “Questo mi è successo per essere un ladro”. Villani viaggiava spesso per ragioni di lavoro. Era spesso all’estero, soprattutto nei paesi di lingua spagnola. Per il momento la sua morte è un giallo: la polizia messicana, precisa sempre il quotidiano pavese, non è per il momento in grado in grado di fornire spiegazioni sul delitto. L’intermediario finanziario sarebbe dovuto rientrare in Italia proprio in questi giorni. A Pavia conviveva con 28enne salvadoregna con cui ha avuto due figli maschi, il primo di 4 anni e il secondo di appena 4 mesi. E’ stata la donna a denunciare alla Questura di Pavia la scomparsa del convivente, dopo l’ultimo contatto telefonico avuto con lui la sera del 20 marzo dall’aeroporto di Città del Messico. Da allora si è persa ogni traccia dell’uomo fino al 26 marzo, giorno del ritrovamento del cadavere chiuso in un sacco nero.
Articolo pubblicato il giorno 30 Marzo 2018 - 11:03 / di Cronache della Campania