Un boss dela camorra aveva un telefonino nascosto nella sua cella. Un altro detenuto trovato sempre con uno smartphone e ancora un terzo detenuto addirittura trovato con trecento grammi di hashish nascosto in un salame mel pacco cibi che aveva appena ricevuto dalla sua famiglia. E’ quanto e’ accaduto e scoperto nel carcere di Ariano Irpino. Ne ha ha dato notizia Emilio Fattorello, segretario nazionale per la Campania del Sappe:
“Ancora telefonini e droga negli istituti della Campania. Nella giornata di venerdì una intensa attività della polizia penitenziaria ha reso possibile il rinvenimento di altri due telefonini e droga negli istituti di Ariano Irpino e Avellino. Nella casa circondariale di Ariano Irpino sono stati rinvenuti, in una confezione di salame affettato sottovuoto, quasi tre etti di hashish in un pacco diretto a un detenuto. Oltre alla sostanza stupefacente è stato scoperto un telefonino occultato in una cella del nuovo reparto. Nella stessa giornata, nella sezione detentiva di Alta sicurezza della Casa Circondariale di Avellino, è stato rinvenuto un altro telefonino di ultima generazione, perfettamente funzionante, occultato nella muratura di una cella. Si tratta del sesto apparecchio telefonico rinvenuto nell’Istituto Penitenziario di Avellino in pochi giorni, nel Reparto ove sono ristretti i detenuti appartenenti alla Criminalità organizzata”.
Articolo pubblicato il giorno 3 Marzo 2018 - 16:47