Le nuove frontiere della Biologia: questo il titolo del Convegno organizzato dall’ordine Nazionale dei Biologi a Roma presso il prestigioso Hotel Parco dei Principi, ubicato nel cuore verde di Roma ai margini di Villa Borghese.
In verità sarebbe più giusto dire che lo ha voluto fortemente il vulcanico suo nuovo Presidente, Enzo D’ANNA, con lo staff campano che ha portato con sé ai vertici romani. L’ex senatore, inaugurando il convegno, ha citato Pericle e una sua lettera agli ateniesi che si può riassumere con lo slogan: Non c’è libertà senza coraggio. Un modo per dire che ci è voluto un bel coraggio a fare un convegno che avesse, sia pure sullo sfondo, i vaccini dopo le tante recenti polemiche No-Vax e Pro-vax e i colossali interessi economici in ballo.
E, con un colpo di teatro, D’ANNA ha fatto parlare per sé Gary Cooper, in una scena solenne tratta dal film “La fonte meravigliosa”. Nelle vesti del grande architetto americano F. L. WRIGHT, il divo hollywoodiano di qualche decennio fa afferma il principio della libertà individuale e dell’individualismo positivo. L’attore afferma: Ogni nuova idea è ostacolata, perché la massa è contro la verità, se essa è frutto di impegno individuale.
L’uomo che pensa vive e crea, il parassita vegeta e ruba, inseguendo il mito del pensiero collettivo, rifugio della massa. Ogni barbarie nasce infatti dalla idea di privare l’uomo del diritto all’individualismo, contro il collettivismo che distrugge l’individuo. Fin qui il filmato.
Danna, un po’ commosso, ha chiuso la sua prolusione affermando che il traguardo per i biologi deve essere quello di affermare la verità scientifica, sempre e comunque. E aggiunge che quindi il convegno di oggi non va considerato un traguardo, ma un inizio. Gli applausi unanimi dei presenti hanno coronato l’intervento.
Si sono poi alternati al microfono i vari relatori tra i quali ci piace citare il napoletano Giulio TARRO, scienziato illustre, e il premio nobel Luc Montagnier. Poi ancora altri meno famosi ma non meno validi e autorevoli docenti universitari e giuristi. Tra essi un ricercatore danese che ha sviluppato il tema “L’acqua matrice della vita” . Egli ha fornito una serie di analisi e dati scientifici che aprono nuove prospettive alla ricerca scientifica sulla Memoria dell’acqua e sui suoi sorprendenti comportamenti sotto gli effetti da trattamento con onde elettromagnetiche. Giulio TARRO nel proprio intervento su “Infezioni e Vaccini” ha esposto le proprie consolidate teorie che per semplicità definiamo Pro-vax. Luc Montagnier ha illustrato invece le proprie teorie sulla opportunità di una maggiore cautela nella produzione dei vaccini, considerati il loro inquinamento da sali metallici e da altre impurità chimiche. Insomma da Montagnier è venuto sopratutto un allarmato sollecito ad una maggiore attenzione alla qualità della composizione dei vaccini. Concludendo, non proposte No-Vax, ma caute e responsabili raccomandazioni per un uso più accorto e programmato dei vaccini. Montagnier ha parlato poi del trend in aumento degli autismi indotti da alcune sostanze, considerata la permeabilità della barriera ematologica, come il glifosfato e le nano particelle metalliche. Gli ulteriori interventi si sono incentrati sugli esiti delle ricerche e delle analisi più recenti che non inducono alla sbrigativa e becera esemplificazione di No-Vax affibbiato al convegno da certa Stampa. E di questo si deve dare atto alla efficacia dell’attenta ma dinamica nuova presidenza dell’ONB, ben riassunta oggi da Enzo D’ANNA.
Federico L.I. Federico
Articolo pubblicato il giorno 2 Marzo 2018 - 17:02