Addio sogni di salvezza, in maniera rocambolesca, nel finale, quando tutto sembrava orientato alla vittoria. Il Benevento perde col Cagliari e mastica amaro. Partenza doc dei padroni di casa che al 9′ si proiettano in avanti con Guilherme che dalla destra disegna un cross perfetto per la testa di Coda, ma Castan interviene in anticipo e sventa il pericolo salvando Cragno. Al 24′, Coda serve in area Brignola che si libera e opta per la conclusione mancina, ma gli interventi di Castan prima e Cragno gli dicono di no. Dopo appena due minuti dalla ripresa del gioco trova il meritato 1-0: Guilherme scambia con Brignola che, dal limite dell’area, scarica verso la porta di Cragno. Guilherme scambia con Brignola che, dal limite dell’area, scarica verso la porta di Cragno un sinistro potente e preciso che non lascia scampo all’estremo difensore della squadra sarda. Incassato lo svantaggio, il Cagliari resta sornione e poco reattivo favorendo l’azione offensiva degli avversari che, al 7′, vanno vicini al raddoppio con Venuti che in percussione si libera dei difensori avversari e calcia in porta da pochi passi, ma e’ bravo Cragno a evitare il peggio con un intervento di puro istinto. Al 46′, il Cagliari pareggia: sugli sviluppi di un corner di Miangue, Pavoletti svetta piu’ alto di tutti e segna la rete del pari. Gli ultimi minuti di gara sono un vero e proprio turbinio di emozioni. Sospinto dalla rete di Pavoletti, il Cagliari prova ad affondare il colpo decisivo e, al 49′, Manganiello, dopo aver consultato il Var, assegna un calcio di rigore alla squadra sarda per un tocco di mano in area di Sandro. Dagli 11 metri Barella non sbaglia segnando il 2-1 beffando in maniera atroce i padroni di casa, che ora vedono la B vicinissima.
Articolo pubblicato il giorno 18 Marzo 2018 - 17:47