Va due volte al pronto soccorso nella stessa giornata e per due volte viene dimesso. Ma mentre torna a casa la seconda volta muore: aperta un’inchiesta. E’ l’ennesima triste storia di malasanità in Campania: E’ accaduto all’ospedale di Eboli. La vittima si chiamava Renato Maffia, 52 anni, noto musicista di Campagna, lascia la moglie e 4 figli. Sulla sua morte è stata aperta un’inchiesta dopo la denuncia presentata dalla moglie Loredana Rufolo. I carabinieri hanno sequestrato le cartelle cliniche e su disposizione della magistratura la salma è stata posta sotto sequestro in attesa dell’autopsia. L’uomo nell’andare al pronto soccorso aveva detto ai medici due volte di avvertire forti dolori al petto. La prima volta martedì mattina poi dopo le visite di routine è tornato a casa. Nel dopo pranzo ha avvertito di nuovo dolori. E’ andato di nuovo in ospedale. E anche questa volta dopo le visite è stata rimandato a casa. Ma lungo la strada ha avuto un infarto ed è morto in auto. Ora sarà la magistratura a chiare le cause ed eventuali colpevoli della sua morte.
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