Uccise la moglie a coltellate, ora punta tutto sullo sconto di pena. Antonio Ascione, il pizzaiolo torrese che uccise Maria Archetta Mennella, fa sapere di chiedere il rito abbreviato per ricevere uno sconto di pena. Lโuomo uccise la ex moglie con 5 coltellate, di cui tre al torace e due al braccio sinistro. Questo รจ quanto emerso dal risultato dellโesame autoptico sul corpo della 38enne torrese, mamma di due bambini da un anno commessa in veneto. La morte di Mariarca รจ riconducibile ad un โarresto cardiocircolatorio irreversibileโ a cui si aggiunge โanemia post emorragica da sezione del polmone di sinistra, del pericardio e dellโaortaโ. Secondo i medici legali le lesioni sarebbero state causate da un coltello con una lama lunga dagli 8 ai 10 centimetri e larga 2 centimetri.
La perizia sarร visionata dal Pubblico Ministero che chiederร , molto probabilmente, il rinvio a giudizio di Antonio Ascione. Lโimputato, seguito dallโavvocato Pietramala, ha fatto intendere che chiederร il giudizio abbreviato perchรฉ il suo assistito possa beneficiare dello sconto di un terzo della pena. La famiglia Mennella, invece, รจ sostenuta gratuitamente dallo Studio 3ยฐ di consulenza legale e dallโavvocato Alberto Berardi, il quale sostiene di avere gli elementi necessari per dimostrare la premeditazione dellโomicidio. I familiari di Mariarca mostrano tutta la rabbia sulla notizia dellโeventuale sconto di pena. โMa quale sconto di pena – dice la sorella di Mariarca – io la pena di morte gli darei. Vergogna”.
Articolo pubblicato il giorno 19 Febbraio 2018 - 09:30