La tanto decantata rivoluzione copernicana della sanità, annunciata in pompa magna dal presidente Vincenzo De Luca, non è mai iniziata. Più che altro in Campania, sembra di essere tornati al…cielo delle stelle fisse”. A dirlo, in una nota, è il senatore Vincenzo D’Anna, presidente di Federlab Campania, l’associazione maggiormente rappresentativa dei laboratori di analisi cliniche e dei centri poliambulatoriali privati accreditati con oltre 700 strutture associate presenti su tutto il territorio regionale. “Finora dal governatore abbiamo ricevuto solo promesse” sbotta D’Anna. “Una, in particolare – spiega il parlamentare – riguarda i tetti di spesa. Se prima infatti il budget si esauriva tra ottobre e novembre adesso, dopo la decisione di programmare trimestralmente il volume delle prestazioni, i cittadini campani, anche quelli affetti da patologie oncologiche, si ritrovano costretti a pagare di tasca propria esami e analisi. E questo accade in media, una volta ogni due mesi”. Insomma, aggiunge ancora il presidente dei laboratoristi “peggio che andar di notte”.
E proprio per discutere degli “annunci a vuoto di De Luca”, ma anche per rendere nota tale situazione agli utenti, nonché illustrare agli organi di informazione lo “stato dell’arte” in cui versa la sanità privata accreditata campana, lunedì 26 febbraio, alle ore 12, nei locali di Federlab Campania in via Santa Lucia 20, a Napoli, si terrà una conferenza stampa cui prenderanno parte il senatore Vincenzo D’Anna e il presidente di FederLab Italia, Gennaro Lamberti. “E’ giusto che la gente sappia – dice Lamberti – perché tra blocchi anticipati delle prestazioni e mancata programmazione da parte della Regione, alla fine chi paga è sempre il cittadino”.
Articolo pubblicato il giorno 21 Febbraio 2018 - 14:31