Sorrento. Se i comuni non riescono a trovare una sistemazione per i migranti ci pensa la Chiesa. Così l’arcidiocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia nelle prossime settimane accoglierà 19 migranti, di cui alcuni bambini, in fuga da territori martoriati dalla guerra. Una parte del gruppo sarà ospitata nell’ex seminario di Sorrento e una famiglia invece troverà ospitalità presso una famiglia di Castellammare di Stabia. I migranti arrivano in diocesi in virtù di un accordo tra lo stato Italiano e la conferenza dei vescovi italiani. I 15 profughi troveranno alloggio in una struttura ad hoc: tre camere matrimoniali ed una grande sala da pranzo con cucina e altre due stanze e relativo bagno. I locali sono stati ristrutturati a spese della diocesi. Con molta probabilità gli “ospiti” saranno assegnati verso le varie parrocchie cittadine dove avranno la possibilità di integrarsi, imparare l’italiano, visitare i luoghi di cultura. Un’intera famiglia, invece, troverà ristoro da una coppia originaria di Castellammare ma residente a Pompei. Si tratta di un medico in pensione e la moglie che hanno deciso di destinare parte della casa, abbastanza grande, alla famiglia migrante. Tutti saranno seguiti, nel loro percorso di integrazione, da un tutor. Poi, una volta autonomi, potranno scegliere se rimanere in Italia, ritornare nel paese di origine o migrare verso altri paesi dell’Europa.
Articolo pubblicato il giorno 12 Febbraio 2018 - 07:30 / di Cronache della Campania