“Con con viva soddisfazione che abbiamo accolto l’adesione dell’Università ‘Federico II’ di Napoli alla convenzione che la Città Metropolitana le aveva inoltrato nel mese di gennaio per la gestione del Bosco Inferiore della Reggia di Portici.” Così esordisce il Vicesindaco metropolitano, Salvatore Pace, che prosegue: “La L. 56, che dal 2015 ha soppresso la Provincia di Napoli e istituito la Città Metropolitana: nel sottrarre a quest’ultima le competenze sulla tutela dell’ambiente, con il conseguente trasferimento presso la Regione del relativo personale specializzato e qualificato, la legge stessa ha indotto talune criticità nella gestione botanica, tali da comportare la chiusura del Bosco per motivi di sicurezza.” “Questo accordo – prosegue Pace – chiude una fase cruciale dell’impegno per la restituzione ai Cittadini di questa essenziale area verde; una fase che ha visto la Città Metropolitana impegnare fondi cospicui per la manutenzione dei corpi di fabbrica della Reggia e lavorare, con costanza e in silenzio, perché l’Università ritenesse mature le condizioni per accogliere, così come accade per il Bosco Grande, anche il compito di gestire scientificamente e mantenere le piante di alto fusto.” “Nel ringraziare la struttura tecnica della Direzione Patrimonio ed il Consigliere Delegato al settore, Antonio Caiazzo” – conclude il Vicesindaco – “il mio impegno, in collaborazione con il Consigliere Delegato, è quello di far approvare speditamente al Consiglio Metropolitano il testo della convenzione così che il Sindaco de Magistris possa apporre anche la sua firma accanto a quella che già è stata vergata dal Rettore dell’Università di Napoli per così riaprie ai Cittadini in tempi brevissimi l’area e riprendere al lavoro di tutela e cura del patrimonio boschivo”.
Articolo pubblicato il giorno 24 Febbraio 2018 - 15:06