I finanzieri del comando provinciale della Guardia di Finanza di Napoli hanno posto sotto sequestro uno studio medico dentistico privo delle prescritte autorizzazioni previste dalla legge per lo specifico settore. In particolare, i finanzieri della compagnia di Portici, nell’ambito di un’attività info-investigativa hanno scoperto nella centrale via Libertà uno studio medico dentistico sconosciuto al fisco, ma non agli abituali clienti, i quali, ignari delle carenze autorizzative, si affidavano alle cure del professionista, attesi i prezzi fortemente concorrenziali praticati. Al termine dell’attività ispettiva, eseguita congiuntamente dal personale dell’Asl Napoli 1 centro, che ha attestato l’assenza delle autorizzazioni sanitarie, sono stati posti sotto sequestro tre locali: due adibiti a gabinetto odontoiatrico con relativa attrezzatura chirurgica, arredi, farmaci di vario tipo, strumentazione odontotecnica per piccole lavorazioni e/o riparazioni di protesi dentarie ed il terzo dedicato alla sterilizzazione degli strumenti chirurgici. Il responsabile è stato segnalato all’autorità giudiziaria per l’esercizio dell’attività odontoiatrica in assenza delle autorizzazioni previste dalla normativa di settore. Sono inoltre in corso accertamenti allo scopo di ricostruire compiutamente gli elementi positivi di reddito sottratti al fisco. Le funzioni di polizia economico-finanziaria svolte dal corpo, oltre a contrastare il fenomeno dell’evasione fiscale e a recuperare i tributi sottratti al bilancio dello stato, costituiscono un vero ostacolo alla diffusione dell’abusivismo nel sistema economico, a sostegno e a tutela di tutte le attività lecite che operano nel rispetto della legge.
Articolo pubblicato il giorno 20 Febbraio 2018 - 10:08