#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 30 Marzo 2025 - 00:12
10.9 C
Napoli
Diletta Leotta racconta di essere stata “toccata” da una poliziotta...
SuperEnalotto: nessun “6” né “5+1”, il Jackpot sale a 13,5...
Serena Brancale canterà nel pre-partita di Napoli-Milan al Maradona
Estrazioni del Lotto e 10eLotto di oggi, 29 marzo 2025:...
Napoli, blitz antidroga a Porta Capuana: arrestato 58enne ghanese
Napoli, auto si ribalta in via Marina per l’alta velocità
Serena Brancale si esibirà al Maradona prima di Napoli-Milan
Mario Musella: pubblicata nuova reinterpretazione di “Un’ora sola ti vorrei”...
Falso Caravaggio venduto per 275.000 euro: indagata mercante d’arte spagnola
Aggressione verbale a conducente EAV: minacce e intimidazioni durante il...
Addio a Celeste Bucciarelli, “mamma” degli ultras granata: una vita...
Salerno, spara contro casa della ex: arrestato
Nasce a Napoli la “Terapia sospesa”
Napoli, maxi controlli a Porta Nolana e piazza Garibaldi: denunce,...
Napoli-Milan, Conte: “Sarebbe da stupidi non pensare allo scudetto”
Sant’Angelo dei Lombardi, 58enne cade dal tetto di casa: è...
Conte alla vigilia di Napoli-Milan: “Neres recuperato, ma devo fare...
Rita De Crescenzo: “A Roma per dire ‘stop alle armi’....
Napoli, la Venere degli Stracci finisce in deposito tra le...
Milan, Conceição carica la squadra in vista del Napoli: “Lavorato...
Juve Stabia: mister Pagliuca carica la squadra in vista del...
Ponticelli in ansia per la scomparsa di Antonio Cinquegrana: l’appello...
Battipaglia, Figlio di Papà di Luca Landi in scena al...
Sorrento, pusher di Torre Annunziata arrestato mentre spaccia
Potenza: truffa da 14mila euro a 90enne, arrestati due giovani...
Maddaloni, nascondeva “crack” nel bagno: arrestata Rosa Farina
JA Mining launches a new mining platform to help users...
Campania, il maltempo non dà tregua: prorogata l’allerta meteo fino...
Camorra, il pizzo alle bancarelle di Fuorigrotta imposto dal nuovo...
Castellammare, al teatro Karol debutto di “Scusatemi…sono ancora rinchiuso nel...

Pompei, la tragedia del Sarno, il tecnico: ‘Nunzia e la figlia potevano essere salvate’

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Come richiesto dal pubblico ministero del tribunale di Torre Annunziata, Silvio Pavia, più di cento pagine cono state acquisite agli atti ieri mattina, nel corso del processo sulla morte di Nunzia Cascone e Anna Ruggirello avvenuta intorno le sette del mattino del 21 novembre 2013. Una relazione dettagliata e illu­strata, nel corso dell’udienza, dallo stesso consulente della Procura per indicare le ragioni e le presunte omissio­ni che sarebbero state la causa della tragedia dove hanno trovato la morte Concetta, cinquantuno anni, e sua figlia Anna di venti. La barriera contro la quale la Fiat Panda, guidata da Nunzia Cascone – nel mentre accompagnava sua figlia alla Stazione ferroviaria, si è schiantata in seguito all’impatto con una Fiat Punto guidata da un uomo, in via Ripuaria a Pompei. Un para­petto di ferro che non ha retto allo scontro, facendo sprofon­dare nel fiume le due donne. Secondo quanto ricostruito dall’ingegnere, il parapetto era stato danneggiato e in parte divelto da due incidenti avvenuti nei mesi precedenti sempre nello stesso punto. Per la precisione a giugno e a marzo del 2013. Nonostan­te quegli episodi, però, non sono stati eseguiti lavori di sostituzione della barriera tanto meno sono stati messi in pratica interventi alla se­gnaletica stradale per preve­nire possibili nuovi incidenti. Già dalle prime indagini eseguite all’indomani dell’incidente è finita sott’accusa proprio la stabilità del para­petto e soprattutto le respon­sabilità sulla manutenzione dell’arteria che costeggia il fiume.
Elementi sufficienti per richiedere e ottenere l’im­putazione per il conducente della Punto e per i due titolari della ditta individuata dagli inquirenti come responsabile della manutenzione di via Ri­puaria. Gli imputati a processo sono accusati, a vario titolo, di omicidio colposo e omissione di atti d’ufficio. Nel corso del processo è anche stato ribadi­to che forse – viste le condizio­ni della strada – sarebbe stato più adeguata l’installazione di un muro di contenimento in cemento. Nel procedimento si sono costituiti parte civile anche i familiari delle due donne, rappresentati dall’avvocato Andrea Aprea. A tragedia avvenuta, sono stati eseguiti alcuni lavori di manutenzione per la sicurezza degli automobilisti in via Ripuaria, che però non hanno eliminato del tutto il pericolo.


Articolo pubblicato il giorno 8 Febbraio 2018 - 13:43

ULTIM'ORA

DALLA HOME

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE


Cronache è in caricamento