Napoli. Da giorni sollecitavano l’intervento dei tecnici comunali per le perdite d’acqua nell’appartamento in cui vivono nel quartiere Ponticelli. Le piogge degli ultimi giorni avevano provocato un allagamento. L’acqua si era infilata nelle pareti entrando di fatti nell’abitazione. Però nessuno era intervenuto. Così le due donne hanno deciso di fare irruzione negli uffici comunali e minacciare i dipendenti. Il passaggio dalle parole ai fatti è stato breve. Le due, mamma e figlia, hanno sparso del liquido infiammabile sui pavimenti e sulle scrivanie occupate dai dipendenti terrorizzati. Poi hanno cercato di accendere il fuoco. Tanto panico tra i dipendenti ma anche tra i presenti in attesa di sbrigare le proprie pratiche. Sul posto è giunta una pattuglia dei carabinieri e un’autobotte dei vigili del fuoco. I carabinieri hanno identificato le due donne, sono state portate negli uffici della compagnia di Poggioreale. Hanno spiegato tutta la storia ed il motivo che le ha portate al clamoroso gesto. La donna più anziana è stata denunciata a piede libero con l’accusa di interruzione di pubblico servizio, danneggiamento e minacce aggravate a pubblico ufficiale.
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