Paolo Giulierini, direttore del Museo Archeologico di Napoli è nominato anche direttore del Parco Archeologico dei Campi Flegrei: “Siamo pronti, non ci fermiamo. Il Parco archeologico dei Campi Flegrei è una sfida allettante e impegnativa. Siamo qui per continuare un percorso e non perdere questa opportunità data al territorio”- commenta il neo direttore. Succede ad Adele Campanelli, e assicura “continuità delle azioni già intraprese, che hanno consentito all’ente di attingere ai finanziamenti da investire sull’intero patrimonio”. “Lanceremo un bando per la creazione del logo – spiega – primo elemento per lavorare alla riconoscibilità del Parco stesso”. Interventi immediati per percorsi sostenibili, accessibili e fruibili sono tra le priorità della nuova dirigenza: “siamo già al lavoro ed entro il 31 marzo sarà delineata una nuova offerta. Per decollare però c’è bisogno dell’impegno anche di enti locali, associazioni, territorio. Invito tutti a proporre suggerimenti per una crescita sana e proficua. La pluridisciplinarità del Parco è fondamentale. Lavoriamo per una strategia sul lungo periodo, che potremmo presentare a giugno in occasione del ritorno al Castello di Baia della statua di Zeus, attualmente al Museo archeologico di Napoli”. Tra i siti da riaprire, la Città bassa di Cuma. Annunciati tra gli appuntamenti, oltre al ritorno della statua di Zeus a Baia, anche la mostra di Talas nel 2019, che si occuperà di archeologia marina nel Tirreno e dei Campi Flegrei, per mettere in luce il rapporto uomo-mare del mondo antico. Quattro i Comuni nel cui territorio ricade il Parco: Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida e Giugliano. “La sfida e’ ambiziosa e sono contento che si continui sulle linee già tracciate – commenta il sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia – c’è da lavorare e dobbiamo fare in fretta, tutti dalla stessa parte. Ora è tempo di portare avanti il progetto Parco e dare risposte ad un territorio che aspetta”. Giuseppe Pugliese, sindaco di Monte di Procida: “da una collaborazione costante potranno soltanto nascere buoni frutti”.
Articolo pubblicato il giorno 28 Febbraio 2018 - 19:01