Sarebbe stato individuato anche il quarto componente della baby gang che il 18 dicembre scorso aggredì in via Foria a Napoli il 17enne Arturo Iavarone , ferendolo gravemente a coltellate alla gola senza un motivo. Il questore di Napoli nei giorni scorsi parlando a un convegno aveva spiegato: “Le indagini stanno procedendo,abbiamo indicazioni, elementi. Il nostro e’ un sistema garantista. Per quanto riguarda il ‘nano’ (cosi’ e’ soprannominato uno degli aggressori, riconosciuto dal diciassettenne accoltellato ndr.) siamo riusciti a trovare elementi, con il supporto delle testimonianze. Sugli altri abbiamo bisogno di approfondimenti anche perche’ non c’erano testimonianze di immagini ne’ di comunicazione, ma stiamo lavorando intensamente”. E così è stato. Grazie al lavoro di controllo e di incroci sui profili facebook dei ragazzini amici del piccolo arrestato e degli altri indagati si sarebbe arrivati anche al quarto componenti del gruppetto. Di lui si sa che si farebbe chiamare Genny, come riporta Il Mattino, e che in alcuni fotogrammi ripresi dagli investigatori è riconoscibile, in strada a Foria, mentre indossa un giubbotto verde militare e un passamontagna che gli copre parzialmente il viso. In un’altra immagine postata sul proprio profilo Facebook lo stesso compare sul lungomare di via Partenope abbracciato con il nano.Ora sono necessari gli ultimi elementi di prova e di riscontri prima di consegnare l’informativa finale ai pm coordinati dal procuratore per i minori, Maria De Luzenberger. Poi ci saranno le decisioni del magistrato che valutate le prove raccolte dagli investigatori potrebbe decidere per la richiesta di giudizio dei quattro della baby gang di via Foria.
Articolo pubblicato il giorno 19 Febbraio 2018 - 09:09