Napoli show, Napoli champagne, Napoli stellare, si sono sprecati oggi i complimenti alla squadra di Sarri dopo il secondo tempo di ieri sera contro la Lazio al San Paolo. Gli azzurri si godono il primato dimenticando una settimana trascorsa tra infortuni e dubbi. Anche se sarri continua a non essere tranquillo alla luce dell’infortunio di Chiriches (dovrà stare fuori un mese) e delle condizioni di Hamsik. Ma grazie a quel secondo tempo da incorniciare che ha portato la ventesima vittoria su 24 partite, uno score che porta il Napoli al secondo posto tra le migliori squadre d’Europa come media punti: con il pari di oggi del Barcellona con il Getafe, infatti, il Napoli ha superato i catalani salendo a una media punti di 2,62 a partita, dietro soltanto al Manchester City a 2,67. Con +12 rispetto allo scorso anno e addirittura +7 sul Napoli del primo scudetto della stagione 87/88. Numeri da record quelli della squadra di Maurizio Sarri, confermati anche dalla splendida prestazione di ieri sera valsa il 4-1 contro la Lazio. Vittoria e tre punti che hanno portato al controsorpasso ai danni della Juventus nella lunga volata al tricolore. Dalle giocate di Insigne e Mertens al dinamismo di Callejon e Allan, tanti gli uomini chiave di questa squadra che ha nel collettivo la sua più grande forza e che è stata capace di reagire anche al brutto infortunio di Ghoulam che venerdì aveva demoralizzato ambiente e giocatori. E proprio il sostituto naturale dell’algerino è stato uno dei protagonisti della vittoria contro i bianco-celesti: il terzino sinistro Mario Rui. Il portoghese è in crescita costante di rendimento e anche ieri ha giocato una partita quasi perfetta, sia in fase difensiva che in quella offensiva, condita anche dal gol del 3-1 (grazie anche alla deviazione di Zielinski), rete che ha messo la gara sui binari giusti.Piede sinistro educato, buona gamba e condizione fisica quasi al top, il giocatore sta dando garanzie su tutti i fronti, risposta perfetta a tutti coloro che non lo ritenevano all’altezza di sostituire lo sfortunato Faouzi. Altro simbolo della rinascita partenopea è senza dubbio Jorginho, forse il calciatore che più di tutti ha beneficiato dell’arrivo di Sarri in panchina. Metronomo della squadra, l’italo-brasiliano è ormai un insostituibile dello scacchiere azzurro e viaggia costantemente sopra l’80% di passaggi riusciti a partita, segno della grande qualità delle sue giocate in ogni zona del campo. Un rendimento altissimo il suo, tale da frenare anche la crescita di un ottimo prospetto come Diawara, uno dei grandi acquisti della scorsa stagione. Ma la vera svolta della gara è arrivata a inizio del secondo tempo con l’ingresso di Piotr Zielinski al posto di un acciaccato Marek Hamsik (causa mal di schiena, problema che sarà valutato nei prossimi giorni): classe, dinamismo e giocate di qualità per il polacco, decisivo sia sul gol di Mario Rui con la deviazione che ha sorpreso Strakosha e sia con l’assist al bacio per il 4-1 finale di Dries Mertens. Una prestazione sontuosa la sua, festeggiata ieri con questo messaggio su Facebook: ” È stato un grande sabato sera. Un gol ed un assist sono una soddisfazione, ma quello che conta di più è la vittoria”. Mario Rui, Jorginho e Zielinski, tre giocatori simbolo di un gruppo forte e coeso guidato da un maestro come Maurizio Sarri, una squadra che fino all’ultima giornata lotterà per quel grande sogno chiamato scudetto.E i numeri esaltano anche Dries Mertens che e’ tornato a segnare con chirurgica precisione ed e’ ora salito a 15 gol in campionato. Unica nota negativa di ieri l’allarme per la schiena di Marek Hamsik che ha dovuto lasciare il campo all’intervallo come spiega oggi lui stesso: “Ho avvertito dolore alla schiena – scrive sul suo sito web – e con Sarri abbiamo deciso di restare negli spogliatoi. Quanto staro’ fuori? Lo staff medico fara’ il massimo”. Hamsik riposera’ sicuramente nel match di Europa League contro il Lipsia in programma al San Paolo giovedi’ e in cui Sarri si prepara a un consistente turnover, anche se gli uomini a disposizione sono contati. Anche per questo il club potrebbe guardare al mercato degli svincolati per aggiungere un terzino di riserva visto che Ghoulam si rivedra’ in campo solo l’anno prossimo. A lui dedica la vittoria il capitano azzurro: “Dedichiamo la vittoria a Ghoulam. Siamo dispiaciuti per l’infortunio, abbiamo giocato anche per lui”, scrive Hamsik. Lo slovacco lascera’ il posto a Zielinski, mentre davanti si prospetta un tridente composto da Insigne, Callejon e Ounas, vista la squalifica di Mertens. E a proposito di attacco, arrivano dall’Olanda nuove, enigmatiche dichiarazioni di Amin Younes, gia’ sotto contratto con il Napoli dal 1 luglio: “Sono felice di essere qui, l’Ajax e’ una squadra speciale per me. Non importa quello che succedera’ in futuro, questo club per me restera’ speciale. Sono curioso di sapere cosa accadra’ in futuro ma ora l’unico obiettivo e’ vincere il campionato”.
Articolo pubblicato il giorno 11 Febbraio 2018 - 20:38