Avrebbe maltrattato i minorenni ospiti della comunità, con alcuni dei quali avrebbe anche tentato approcci sessuali; inoltre è accusato di aver imposto, in alcuni casi, che venissero serviti alimenti scaduti nella struttura e di aver avuto una condotta vessatoria nei confronti di una ex dirigente. Per queste ragioni gli agenti della Squadra Mobile hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal Gip di Trieste, nei confronti del presidente di una comunità per minori della provincia di Trieste.
Articolo pubblicato il giorno 26 Febbraio 2018 - 17:52