Non ci sta e non le manda a dire. Don Francesco Minervino, da 18 anni parroco della chiesa di Maria Santissima Assunta a Miano, e decano a Scampia. Subito dopo il duplice omicidio dell’altra sera in via Ianfolla a Miano ha espresso il suo pensiero sulla bacheca facebook. Non ha tralasciato niente. Del resto un parroco di frontiera come lui non può farlo e non lo ha mai fatto. In molti lo considerano un “baluardo di speranza”. Anche se don Francesco questa volta sembra non averne di sperenze. “Non siamo nuovi a questo genere di cose…Siamo molto avviliti perché si parlerà del nostro quartiere sempre per episodi del genere e mai quando qualcuno si fa il mazzo tanto per qualcosa di buono”. Il suo pensiero ha animato il dibattito delle tantissime persone perbene che abitano a Miano e nei quartieri a Nordo di Napoli. Ha spiegato ancora don Francesco: “Siamo avviliti ma non rassegnati, perché questo quartiere può cambiare in meglio per la gente onesta che ci abita a prescindere dalle istituzioni scadenti e assenti. Stanchi di cortei, convegni, premi della legalità; infatti, basta, non se ne può più. Servono fatti!”. E proprio perché servono i fatti che il decano dei parroci punta l’indice contro la politica:”La lotta alla criminalità è la grande assente di questa campagna elettorale, a sinistra come a destra. Si tratta di un silenzio assordante, una rimozione, che, consapevole o inconscia, deve preoccupare: perché se la criminalità è organizzata, deve essere organizzata anche la politica in questi quartieri. Sempre che voglia davvero opporsi alla camorra”. Numerosi sono stati i commenti,le condivisioni e le emotion al post di don Francesco non nuovo ad uscite pubbliche forti per scuotere le coscienze dei cittadini e della cosiddetta società civile. A settembre scorso aveva detto: “Non ho visto questa mobilitazione dopo i recenti agguati. Non ho visto la gente salire sulle barricate per dire no alla camorra”. E purtroppo per lui e per la gente onesta di Miano la camorra l’altra sera ha lasciato sul selciato altre due vittime.
Articolo pubblicato il giorno 9 Febbraio 2018 - 18:58