Sembra essere chiarita in meno di 24 ore la vicenda della morte di Pasquale Maltese, l’uomo di 29 anni di Serrara Fontana sull’isola d’Ischia ricoverato giovedì in ospedale e morto ieri nell’ospedale Rizzoli: é deceduto per meningite. La conferma è arrivata nella tarda serata di ieri dall’ospedale Cotugno di Napoli che ha eseguito analisi ed accertamenti sui campioni prelevati. Per tutta la giornata i vertici sanitari del Rizzoli avevano escluso il possibile collegamento tra la morte di Maltese e quella della piccola nipotina di un anno, Vittooria, deceduta al Santobono per una meningite fulminante, lo scorso 14 gennaio. I familiari di Pasquale Maltese, operaio e padre di una bimba di 3 anni, avevano chiesto l’intervento dei carabinieri i quali avevano informato il pm di turno e avevano sequestrato cartella clinica e salma. In serata e’ giunta la notizia dal Cotugno ed e’ scattato l’allarme anche perche’ uno zio del ragazzo, G.Z, e’ stato ricoverato al pronto Soccorso del Rizzoli ed e’ sotto osservazione. I sanitari hanno fatto quindi scattare la profilassi per i familiari e per coloro che hanno avuto contatti con Pasquale Maltese.
Il protocollo sanitario è scattato anche per tutti coloro che hanno frequentato nell’ultimo periodo Pasquale, da tutti conosciuto come Lino, soprattutto nella zona del borgo di Sant’Angelo, dove lavorava alla guida dei carrelli elettrici adibiti al trasporto di bagagli e persone.
Ci sono analogie precise con quanto si verificò un mese fa quando, dopo la tragedia di Vittoria, i genitori della bimba e gli altri familiari, compreso lo zio Lino, e tutte le persone che erano entrate in contatto con la piccola vennero subito sottoposti alla profilassi antibiotica. La Procura, ha incaricato l’ufficio di medicina legale per l’esecuzione dell’autopsia, per approfondire il caso. Ma le analisi arrivate nella serata di ieri sembrano aver sciolto ogni dubbio.
Articolo pubblicato il giorno 24 Febbraio 2018 - 07:16