L’alunno accoltella la prof a scuola e il sindaco vuole fare una petizione contro Gomorra. Ecco l’ultima “novità” sociale sul tema della violenza tra i giovani. A Santa Maria a Vico, comune della provincia di Caserta, impera lo sgomento e l’incredulità per quanto accaduto alla professoressa dell’Istituto Bachelet Majorana, ferita al volto da un coltello per mano di un suo alunno. Il sindaco del comune nel casertano, Andrea Pirozzi, ha voluto vederci chiaro sulla dinamica dei fatti e, per avere un quadro completo, dopo essere stato avvisato da alcuni collaboratori scolastici, si è recato presso l’Istituto dove ha sostenuto un intenso colloquio con la preside Maria Giuseppa Sgambato anche Consigliere comunale.
Il racconto della preside, comeriporta Il Mattino, è stato molto preciso rispetto al ferimento della professoressa Franca Di Blasio alla quale il sindaco Pirozzi esprime tutta la sua vicinanza e solidarietà anche a nome della intera comunità di Santa Maria a Vico.Nessun colloquio invece con la famiglia del ragazzo o con il ragazzo stesso, residenti nel comune di Acerra. Una brutta vicenda per la quale il sindaco non risparmia moniti e commenti, ritenendo che in Italia debba essere applicata la certezza della pena aldilà dell’età di chi ha commesso il reato.
Ma non finisce qua. Il sindaco Pirozzi non usa di certo il fioretto per esprimere la sua opinione rispetto alla serie tv Gomorra che ritiene diffondere messaggi non educativi né formativi ma che anzi crea scompiglio tra i giovani, soprattutto i più deboli. A tal proposito i sindaco lancia una proposta a tutte le istituzioni del territorio provinciale casertano per una petizione popolare che possa abolire la serie tv incriminata. Secondo il sindaco infatti, i ragazzi, non sono dotati di una solida struttura per affrontare certi temi, si esaltano e tendono ad emulare i loro idoli senza rendersi assolutamente conto dei danni che possono arrecare alla società.
Articolo pubblicato il giorno 2 Febbraio 2018 - 09:08