La brutta copia del Napoli, anzi la bruttissima copia della squadra di Sarri cade in casa contro il lipsia per 3-1 dopo l’illusorio vantaggio di Ounas ad inizio ripresa e dice praticamente addio anche all’europa league dopo la Champions e la Coppa Italia Tim. E’ evidente a questo punto che il Napoli punti tutto sul campuonato ma la brutta figura di stasera sonocomqune un campanello di allarme. I tedeschi passano con la doppietta di Werner e il gol di Bruma contro un Napoli in formazione rimaneggiata, ma che in pratica e come se avesse giocato in nove uomini con Diawara autore di due sciagurati disimpegni che hanno favorito due deii tre gol del Lipsia e Rog mai in partita. Parte meglio il Lipsia che subito si rende pericoloso da calcio d’angolo con una bella girata di Timo Werner, bloccata però bene in due tempi da Pepe Reina; col passare dei minuti il Napoli alza il proprio baricentro e al minuto 13 ha una colossale occasione per il vantaggio, ma prima Callejon e poi Hamsik non sfruttano l’errore di Upamecano, con la palla che si perde sul fondo. I ritmi di gioco sono alti ed entrambe le squadre cercano di colpire in contropiede: al 18′ è il Lipsia a sfiorare il gol con Poulsen, bravo a scappar via alla difesa azzurra ma non altrettanto nella conclusione, che termina a lato alla sinistra di Reina; al 21′ è invece il Napoli a rendersi pericoloso con Callejon, che raccoglie l’assist di Rog e calcia forte di destro, trovando però l’attenta respinta di Gulacsi in corner. La gara scorre piacevole con capovolgimenti da una parte e dall’altra, ma nessuna delle due squadre riesce a rompere l’equilibrio che infatti dura fino al 45′, con il primo tempo che va in cantiere sul risultato di 0-0. Nel secondo tempo è ancora la squadra ospite a partire col piede giusto, con i tedeschi che sfiorano la rete prima con Sabitzer e poi con Werner senza però trovare lo specchio della porta. Poi al minuto 52′ ecco la prima svolta della gara: assist illuminante di Rog sulla destra per Ounas, con l’algerino che fa partire un tiro preciso che s’infila all’angolino e vale l’1-0 dei partenopei. Ma il Lipsia non ci sta e pochi minuti dopo ha subito la grande occasione per pareggiare con Poulsen che s’invola verso la porta azzurra e calcia col destro, trovando ancora un ottimo Pepe Reina sulla sua strada. Ma la gioia è solo posticipata di qualche minuto perché al 62′ Timo Werner sfrutta una disattenzione di Diawara e trova il pareggio con un diagonale preciso da pochi passi sul quale Reina stavolta non può nulla. Col passare dei minuti la stanchezza inizia a farsi sentire, le squadre si allungano ed al minuto 74 ecco che arriva l’ulteriore doccia fredda per gli azzurri: Maggio tiene in gioco Poulsen, che s’invola verso la porta di Reina e serve un tap-in facile facile a Bruma che da pochi passi fa l’1-2 per il Lipsia, con il San Paolo ammutolito. Il Napoli prova la reazione d’orgoglio, ma i tedeschi tengono meglio il campo e quasi allo scadere trovano anche il tris ancora con lo scatenato Timo Werner e match che si chiude così col risultato di 1-3, con i tedeschi in tripudio che festeggiando la vittoria con l’abbraccio dei 1500 supporters presenti questa sera nell’impianto di Fuorigrotta.
Napoli-Lipsia 1-3
Reti: al 53′ Ounas (N), 62′ Werner (L), 74′ Bruma (L), 92′ Werner (L)
Napoli (4-3-3): Reina; Maggio, Tonelli, Koulibaly, Hysaj (dal 54′ Mario Rui); Rog, Diawara, Hamsik (dal 54′ Insigne); Ounas (dal 61′ Allan), Callejon, Zielinski. A disp: Sepe, Rafael, Mario Rui, Albiol, Allan, Jorginho, Insigne. Allenatore: Sarri
Lipsia (4-4-2): Gulacsi; Laimer, Orban, Upamecano, Klostermann; Sabitzer, Kampl, Keita (86′ Demme), Bruma (dal 79′ Forsberg); Poulsen (dal 81′ Augustin), Werner. A disp: Mvogo, Bernardo, Konatè, Kaiser. Allenatore: Hasenhüttl
Arbitro: Artur Dias (Portogallo)
Note, Ammoniti: Koulibaly (N), Mario Rui (N)
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