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Installata a Bari la Gamma Knife Perfexion: una nuova frontiera nella lotta ai tumori cerebrali

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Tecnologia a servizio della medicina, con obiettivi ambiziosi: trattare le principali patologie del cervello con minor impatto sulla salute del paziente. A credere in questo risultato e a sostenere da sempre l’innovazione tecnologica a supporto dell’attività sanitaria è Anthea Hospital di Bari, struttura che fa parte di GVM Care & Research, il Gruppo sanitario italiano presente in 9 regioni con 23 ospedali, molti dei quali di Alta Specialità, e 6 Poliambulatori. Il macchinario installato a Bari, accreditato al Servizio Sanitario Nazionale, è il secondo in tutto il Sud dopo quello di Catania, con l’obiettivo di rendere Anthea Hospital un punto di riferimento per la cura delle gravi patologie encefaliche e per la buona sanità del Mezzogiorno.

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La Gamma Knife, letteralmente “bisturi a raggi gamma” è una strumentazione innovativa che individua un bersaglio intracranico – ovvero una parte dell’encefalo compromessa – con assoluta precisione attraverso sottili raggi gamma altamente precisi e mirati al trattamento di lesioni encefaliche di piccole e medie dimensioni.  Tre sono gli sviluppi tecnologici che si combinano con la Gamma Knife: precisione tridimensionale, moderne tecniche di diagnostica per immagine (come TAC, RM, PET e DSA) e velocissimi processi computer grafici, che permettono di eseguire il trattamento in una sola seduta.

L’efficacia di questo trattamento si aggira intorno all’80-90% e oltre e dipende principalmente dalla patologia: l’effetto desiderato può essere raggiunto anche in 1-2 mesi per le metastasi; in caso di nevralgie anche durante la seduta stessa; mentre necessita di 2-3 anni per tumori benigni e per le lesioni vascolari.

Per quali patologie è indicata

Le indicazioni cliniche, inoltre, comprendono patologie quali le MAV (malformazioni artero-venose cerebrali), i Neuromi dell’acustico, i Meningiomi, le Metastasi, gli adenomi ipofisari, i craniofaringiomi e la nevralgia del trigemino.

La Gamma Knife viene spesso impiegata nelle condizioni d’insuccesso delle terapie farmacologiche o in pazienti che hanno già subito ripetuti interventi chirurgici senza trarre alcun beneficio. Molti tipi di tumore cerebrale, oltre il 90% dei casi, “rispondono” bene alla terapia evidenziando un’assenza di crescita o una riduzione del loro volume.

Come funziona

Il trattamento Gamma Knife si esegue in una singola seduta e la degenza, salvo diverse indicazioni mediche, richiede solo due notti. La procedura, che dura dai 30 ai 90 minuti, non necessita né di anestesia generale né d’incisione, pertanto non comporta i consueti rischi del trauma provocato dall’attraversamento di tessuti sani (emorragia, infezione) tipici della chirurgia tradizionale. Al paziente viene applicato un casco – chiamato casco stereotassico – per mezzo del quale si esegue una diagnosi per immagini della situazione intracranica. Questi esami strumentali consentono di stabilire con certezza millimetrica il punto della lesione da trattare attraverso l’irradiazione di sottili raggi gamma. Grazie a questa precisione e all’efficacia a breve termine dei risultati ottenuti, la Gamma Knife è divenuta la terapia d’elezione per molte indicazioni tumorali e vascolari che erano in passato incurabili, o affrontate chirurgicamente con rischi ed esiti controversi.

I vantaggi

Tempi ridotti, nessun ricorso a chirurgia intracranica, salvaguardia dei tessuti sani attraverso una somministrazione di radiazioni localizzata al bersaglio.

L’importanza di un’équipe multidisciplinare

Ad Anthea Hospital l’esecuzione di un trattamento con Gamma Knife prevede la stretta collaborazione di specialisti di diversa formazione, per creare un percorso di cura che monitori il paziente a 360 gradi.

Medico Radioterapista Oncologo – Oltre ad avere conoscenze generali sulla storia naturale dei tumori, sulla loro sintomatologia, ha una conoscenza approfondita dell’uso terapeutico delle radiazioni ionizzanti. Ha la responsabilità finale della scelta del trattamento più idoneo per il singolo paziente.

Fisico Medico – Ha la responsabilità degli apparecchi dal punto di vista del loro funzionamento e sicurezza ed elabora varie soluzioni tecniche per il singolo trattamento, che condivide con il Medico Radioterapista Oncologo.

Medico Neurochirurgo – Ha il compito specifico di montare il casco stereotassico, seguire il paziente nell’intero percorso clinico assistenziale e di concerto con le figure di cui sopra decide il miglior trattamento radioterapico

Infermiere dedicato – Segue la corretta degenza del paziente.

La Gamma Knife rispetto alla Neurochirurgia tradizionale

 La Gamma Knife non sostituisce la chirurgia convenzionale, ma l’affianca e la completa, agendo dove questa risulti controindicata. Il suo utilizzo è sostanzialmente rivolto ad “aggredire” tumori e malformazioni intracraniche inferiori ai 3 centimetri, quindi a trattare residui di lesioni non totalmente asportate dal neurochirurgo o recidive della malattia.

Con l’acquisizione della Leksell Gamma Knife Perfexion (questo il nome completo), Anthea Hospital si propone come centro neurochirurgico di riferimento per la Puglia e per il Sud d’Italia, offrendo ai pazienti la possibilità di accorciare i tempi dei trattamenti e dando una concreta opportunità di curarsi più vicino casa, senza ricorrere a lunghi viaggi. Un ulteriore passo avanti per GVM Care & Research che negli ultimi tre anni ha investito in Puglia 15 milioni di euro fra innovazione tecnologica, comfort per i pazienti e formazione medica.

Oltre ad Anthea Hospital, il Gruppo è presente in Puglia con Ospedale Santa Maria (Bari), Villa Lucia Hospital (Conversano), D’amore Hospital (Taranto) e Città di Lecce Hospital (Lecce) e nel 2017 ha erogato in regione oltre 21 mila ricoveri e oltre 213 mila prestazioni ambulatoriali.

Tecniche e metodiche innovative, umanizzazione delle cure, comfort di alto livello: ancora una volta GVM Care & Research, attraverso il suo modello innovativo di assistenza sanitaria di Alta Complessità, mette il paziente al centro investendo in una tecnologia sanitaria di ultima generazione.


Articolo pubblicato il giorno 26 Febbraio 2018 - 12:59



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