E’ stata gia’ consegnata nelle caselle mail dei consiglieri regionali della Campania una mozione di sfiducia nei confronti del governatore Vincenzo De Luca. “Chiediamo con forza le sue dimissioni – afferma Valeria Ciarambino, consigliere M5S – La nostra mozione e’ stata inviata a tutti, chi non firmera’ e’ colluso con questo sistema, un sistema gravissimo e si assumera’ la responsabilita’ di non averlo fatto”. Affinche’, infatti, la mozione possa approdare in aula ed essere discussa, sono necessarie le firme di almeno un quinto dei membri del Consiglio regionale. “Siamo contemporaneamente qui davanti alla sede della Regione – sottolinea – e al Comune di Salerno affinche’ le annunciate dimissioni del figlio Roberto, coinvolto nell’indagine sullo smaltimento dei rifiuti, non siano solo una sceneggiata”. “Non si puo’ consentire a questo presidente di liquidare il tutto con una battuta, eludendo domande fondamentali – sottolinea – Il figlio Roberto perche’ trattava per conto della Regione lo smaltimento di lotti di ecoballe tra l’altro con un ex camorrista camuffato da pseudo imprenditore?”. Le responsabilita’ di De Luca “sono nella nomina dei vertici di Sma Campania, partecipata regionale, oggi coinvolti nell’inchiesta”. “Ci sono dei video che mostrano come queste persone trattano con un ex camorrista per un affidamento diretto per lo smaltimento di rifiuti, una richiesta che riguarda tutto il sistema politico della Campania – aggiunge – gli unici che non c’entrano niente siamo noi del Movimento 5 Stelle”. “Se dovessimo attenerci al minimo sindacale, questa vicenda dimostra che non c’e’ controllo perche’ le istituzioni della Regione Campania sono permeabili a fenomeni corruttivi – conclude – Quello era un agente provocatore, ma avrebbe potuto essere un vero camorrista che si proponeva smaltire illecitamente i rifiuti”.
Articolo pubblicato il giorno 19 Febbraio 2018 - 13:43