Investigatori della squadra mobile e dello Sco sono al lavoro per esaminare le circa 900 ore dei filmati registrati dal giornale online Fanpage.it nei quali l’ex camorrista pentito Nunzio Perrella, qualificandosi come un imprenditore che opera nel settore dei rifiuti, prende contatti con politici, amministratori e dirigenti della Sma (la societa’ in house della Regione per la tutela dell’ambiente), proponendo accordi illeciti. Tra i video acquisiti dalla procura di Napoli presso la redazione di Fanpage vi e’, come rivela oggi il sito Tiscali.it, anche la scena della consegna di una valigetta che, nella messinscena di Perrella, avrebbe dovuto contenere banconote per 25mila euro (la prima meta’ della presunta tangente concordata), mentre in realta’ era vuota. La consegna viene anticipata di qualche giorno da un incontro nella hall di un albergo cittadino tra Perrella, Biagio Iacolare, presidente della Sma, e Rory Oliviero, ex presidente del consiglio comunale di Ercolano. Argomento al centro dell’incontro un appalto per lo smaltimento di fanghi inquinati. Si parla anche della necessita’ di coinvolgere il vicepresidente della Regione Fulvio Bonavitacola (non indagato perche’ estraneo all’inchiesta). Il 9 febbraio in piazza dei Martiri la telecamera nascosta di Perrella documenta la consegna della valigetta a Oliviero.L’offerta messa sul tavolo da Perrella è allettante: “Siamo in grado – dice – di fissare a 95 euro a tonnellate il trasporto dei fanghi mentre l’affidamento è ormai a quota 220euro a tonnellate. Noi siamo in grado per 50 euro a voto di procacciare consensi elettorali”. Iacolare, tra i 95 euro di costo a tonnellate e i 220 che è il prezzo praticato, fissa in 140 euro la base di partenza. E dunque la differenza diventa la torta da spartire.Ma c’è di più. In attesa che l’appalto per lo smaltimento dei fanghi tossici venga assegnato all’azienda “amica”, senza gara pubblica ma con l’affidamento diretto trattandosi di un’emergenza, Oliviero, in un altro incontro, pretende 50mila euro di mazzette da Perrella, il quale consegna poi al mediatore una valigetta con i soldi, ma che in realtà è vuota. È il 9 febbraio 2018, circa 10 prima che scoppi lo scandalo legato all’inchiesta di Fanpage.it. Oliviero pattuisce con Perrella che deve avere 25mila euro nel momento in cui si accinge a fare l’invito per l’affidamento dell’appalto, altri 25mila nel momento in cui viene firmato l’affidamento. Nel video in questione si vede chiaramente questa valigetta finire nel bagagliaio della macchina di Oliviero. Ma al suo interno non c’è nulla. È da quel giorno che i faccendieri, affaristi, politici, funzionari regionali sono in fibrillazione.
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