Un atto e due novelle di Luigi Pirandello, diventano per la penna e la regia di Libero Di Martino, “I fiori del Kaos”, in scena al Teatrodisotto di Napoli venerdì 2 marzo alle ore 21.00.
Presentato da Balagancik Teatro, lo spettacolo vede in scena Rodolfo Medina e Vincenzo Liguori in una esplorazione del mondo pirandelliano attraverso L’uomo dal fiore in bocca, Il marito di mia moglie e La carriola.
Al famosissimo atto unico L’uomo dal fiore in bocca, fanno da contrappunto due novelle, La carriola e Il marito di mia moglie, i cui protagonisti potrebbero essere proprio Il pacifico avventore e L’uomo dal fiore in bocca. Le riflessioni pirandelliane sul contrasto tra la vacuità della vita per chi la vive senza troppo fare caso ad essa e il dramma di chi invece sta per lasciarla per sempre, sono amplificate dalla messinscena: ho spostato infatti la vicenda dal misero Caffè notturno con tavolini e seggiole sul marciapiede ad una viuzza silenziosa e deserta adiacente alla piazza del paesello ove impazza la festa patronale e dalla quale irrompe talvolta la vita, con gli echi degli schiamazzi della folla e le melodie dei cantanti che si avvicendano sul palco.
Il medesimo contrasto si realizza contrapponendo i momenti di narrazione delle novelle al dialogo tra l’uomo e l’avventore.
La scenografia consta di due periaktoi che ruotati, spostati ed addobbati a vista dagli attori, mentre ambientano i vari momenti sia della narrazione che del dialogo, diventano delle prigioni per i corpi e i pensieri che si materializzano sulla scena.
In una scena che cambia continuamente forma e dimensione gli attori hanno la facoltà di inventarsi continuamente lo spazio dove perdersi, ritrovarsi, inseguire sogni, pensieri, ricordi, voci ed emozioni.
Lo spettacolo risulta impreziosito dalle voci profonde e crude di Rosa Balistreri, Mara Eli, Ornella Brunetto e dalle fanfare dissonanti di Banda Jonica.
Per info e prenotazioni: 338 48 67 406
Articolo pubblicato il giorno 28 Febbraio 2018 - 16:54