Gragnano. Quando stamane ha paerto il suo negozio non credeva ai suoi occhi , pensava di essersi dimenticato di aver ordinato un trasloco della merce visto che era tutto vuoto. E invece no, non era un sogno. Era tutto vero. Il negozio era stato completamente ripulito nella notte dai ladri che avevano praticato un buco nel muro dal retro dell’esercizio commerciale. E ad Enrico Sorrentino, 62 anni, titolare della tabaccheria che si trova a Gragnano tra via Crove e via Quaranta, non è rimasto altro che avvertire i carabinieri per denunciare l’accaduto. Enrico Sorrentino , purtroppo per lui, era già salito agli onori della cronaca per una rapina sempre nella stessa tabaccheria in cui rimase ferito. Due banditi nel settembre del 2014 arrivati in sella a una moto e armi in pugno lo rapinarono. L’uomo però reagì e i banditi prima lo picchiarono alla testa con il calcio della pistola e poi uno dei rapinatori gli esplose contro un proiettile che lo ferì alla gamba. I due banditi, entrambi con con il volto coperto da caschi integrali riuscirono a portare via solo parte dell’incasso lasciando Sorrentino a terra sanguinante e ferito. l’uomo fu trasportato in ospedale in ambulanza e dovette subire un’operazione chirurgica per l’estrazione del proiettile. Ora a oltre 3 anni di distanza c’è stato il clamoroso furto. la notizia ha fatto molto scalpore e da stamane a Gragnano non si parla di altro visto che nel palazzo dove è stato compiuto il clamoroso furto abita il primo cittadino, Paolo Cimmino. I ladri sono entrati dal retro praticando un foro nella parete esterna che da proprio sulle scale d’ingresso della casa del sindaco. Sull’episodio stanno indagando i carabinieri della locale stazione coordinati da quelli del nucleo operativo della compagnia di Castellammare. I militari stanno visionando le immagini delle telecamere pubbliche e private poste nella zona alla ricerca di elementi utili per risalire ai banditi.
Articolo pubblicato il giorno 2 Febbraio 2018 - 19:01