Furbetti del cartellino al comune di Acerra: 40 condannati e venti assolti. Si è conclusa così l’inchiesta nata nel 2013 denominata “Fuori dal comune” che coinvolse 62 dipendenti comunali. la sentenza è stata emessa dal giudice monocratico Anna Imparato del tribunale di Nola. Per tutti le condanne variano dagli otto ai dieci mesi di carcere pensa sospesa, con una multa che va da 400 agli 800 euro. Per 4 imputati il Tribunale ha concesso la sospensione a patto che questi lavorino per 10 giorni gratis per sei ore settimanali salva diversa volontà dell’imputato fino ad un massimo di otto ore. I condannati hanno tutti annunciato il ricorso in Appello in vista di una possibile prescrizione.Tutti i condannati saranno tenuti a pagare oltre alle spese processuali ed al risarcimento del danno patito dalla parte civile, anche una provvisionale di 5mila euro per le spese sostenute dal Comune di Acerra. Assolti per particolare tenuità del fatto: Giovanni Bicucci, Cuono Cucco, Salvatore De Maria, Francesco Durante, Vincenzo Esposito (di 63 anni), Vincenzo Lucio Messina, Domenico Pannella, Antonio Paolella, Biagio Piscopo, Ciro Rea, Giovanni Salierno, Vincenzo Sgambato, Salvatore Siciliano, Lino Terracciano, Dante Travaglino e Gennaro Tufano. Sono stati invece assolti perché il fatto non sussiste: Vincenzo Esposito (di 62 anni), Giuseppe Ianniello, Lina Lupoli, Francesco Pirolo. Ora si attendono le motivazioni della sentenza per presentare i ricorsi in appello.
Articolo pubblicato il giorno 22 Febbraio 2018 - 07:59