Si chiama SF71H la nuova Ferrari che affronterà il campionato mondiale di Formula 1 del 2018, con Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen, presentata al mondo in una Maranello innevata.
Una Ferrari molto più rossa rispetto al passato e con meno bianco, esattamente come previsto alla vigilia, anche a causa di alcuni cambi di sponsor. Anche l’Halo è in colore rosso.
“Non voglio parlare di emozione, voglio parlare dei ragazzi che hanno costruito questa macchina pezzo per pezzo in termini di efficienza, aerodinamica. Questo lavoro la rende diversa da tutte le altre, una macchina fatta in Italia a Maranello. Questo è il feeling più importante”, ha dichiarato il Team Principal Maurizio Arrivabene.
“Ogni singolo dettaglio conta”, ha evidenziato invece Sebastian Vettel.
“Ci si sta comodi, da vedere è molto bella, ora vogliamo solo andare in pista e provarla”, ha aggiunto il fuoriclasse tedesco.
Ha parlato anche Kimi Raikkonen, alla sua ottava stagione in rosso: “Questi momenti sono sempre molto emozionanti e per me essere qui è un onore. Il team ha fatto un ottimo lavoro, ultimato solo ieri notte”.
Iceman si è poi soffermato sulle novità estetiche della monoposto: “C’è l’Halo, che rappresenta una grande novità, ma ci abitueremo con il tempo”.
Una vettura e una stagione che inevitabilmente attireranno su di sé moltissime attenzioni dopo un 2017 in grandissima crescita, con la Rossa di Sebastian Vettel che ha conteso il mondiale alla rivale Mercedes per la prima volta dall’inizio dell’era turbo e con Vettel che ha cullato sogni iridati fino al disastroso trittico di gare asiatiche a Singapore, in Malesia e in Giappone. La grande attesa va quindi di pari passo con la speranza che la Ferrari versione 2018 (che dovrebbe essere molto più rossa delle ultime edizioni) accorci ulteriormente le distanze con i rivali anglo-tedeschi.
Le novità tecniche, comunque, non mancano: i telai sono più robusti (per passare i crash test bisognerà sopportare un peso equivalente a quello dei bus a due piani tipici di Londra) e in particolare è stata rafforzata la zona intorno all’abitacolo. Andrà inoltre utilizzato un totale di soli tre motori per l’intera stagione.
L’innovazione più evidente da un punto di vista visivo, però, è certamente l’Halo, la protezione per la testa dei piloti che cambia drasticamente l’aspetto delle vetture. Notevoli anche gli effetti anche per i progettisti, però, dato che i tanti kg di titanio necessari per installare la struttura hanno costretto una diminuzione del peso delle monoposto in altre componenti. Evidente poi anche l’influsso negativo sull’efficienza aerodinamica delle vetture.
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