Luigi Capasso, il carabiniere che stamani aveva sparato alla moglie a Cisterna di Latina, si e’ suicidato e nell’appartamento sono state trovate morte le due figlie di 8 e 14 anni. I carabinieri hanno fatto irruzione nella casa, dove l’uomo si era barricato per nove ore con le bambine, dopo che si erano interrotte le trattative da circa un’ora. L’uomo, 44 anni, originario di Secondigliano, in servizio come appuntato alla compagnia di Velletri, era originario di Napoli. Da alcuni mesi si era separato dalla moglie Antonietta Gargiulo di 38 anni, pure lei napoletana e operaia presso la Findus di Cisterna di Latina. Stamane i due hanno litigato e lui con la pistola di ordinanza ha ferito in maniera grave la moglie. L’uomo, poi, le ha rubato le chiavi, è salito in casa e si è barricato nell’appartamento con le figlie di 7 e 13 anni. La madre e i colleghi dell’uomo – in servizio a Velletri ma residente a Cisterna di Latina – hanno tentato di tutto per salvare le bambine
, ma alla fine l’uomo prima ha ucciso le piccole e poi si è tolto la vita. L’uomo, per due anni sospeso dal servizio e poi reintegrato, da anni era in causa di separazione dalla moglie. Si racconta fosse legatissimo alle figlie.Ercolano. Momenti strazianti e di dolore all'arrivo dei genitori del giovane Samuel, il 18enne albanese… Leggi tutto
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